FIRENZE – La giunta regionale toscana mette a disposizione fino a 6 milioni di euro aggiuntivi – in totale 6 milioni e 76 mila – per l’attività di trasporto sanitario.
Fondi a disposizione di enti, associazioni di volontariato e Croce rossa italiana (Cri) che con i loro mezzi, attrezzature e risorse umane garantiscono ai cittadini un servizio di emergenza sanitaria diffuso e capillare e che costuiscono una peculiarità e una ricchezza per il sistema toscano.
Il provvedimento, presentato dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta regionale.
Ed è la traduzione dell’accordo raggiunto ad agosto dalla Regione con le associazioni di volontariato Misericordia e Anpas e la Croce rossa italiana.
Si tratta di risorse una tantum, che si sommano al budget annuo di 99 milioni (in linea con lo stanziamento dello scorso anno), con ritocchi sui ristori a chilometro per i trasporti di emergenza.
O la rivalutazione del costo stand-by in linea con la variazione media dei prezzi a cui enti ed associazioni hanno dovuto far fronte in questo periodo.
“Le associazioni di volontariato e gli enti coinvolti nel servizio di trasporto sanitario di emergenza urgenza – spiega l’assessore Bezzini – hanno subito un incremento di attività durante la pandemia e successivamente un aumento dei costi dovuto in gran parte al caro carburante”.
“Con questo stanziamento straordinario – puntualizza – cerchiamo di venire loro incontro, consapevoli dell’importanza del servizio svolto all’interno del sistema toscano”.
I sei milioni saranno ripartiti tra le Asl: 2 milioni e 343 mila euro alla Toscana Centro, 1 milione e 818 mila euro alla Toscana Nord-Ovest e 1 milione e 914 mila euro alla Toscana Sud-Est.
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