spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 2 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Tristezza in via Zara: si è spenta Mia, uno dei cani antidroga della Questura di Firenze

    Operativa a Firenze dal luglio 2018, il magnifico esemplare di pastore tedesco ha anche partecipato ad importanti operazioni, collaborando con le Squadre Mobili della nostra regione

    FIRENZE – Tanta tristezza negli Uffici di polizia di via Zara per la prematura scomparsa all’età di 5 anni di Mia, uno dei cani antidroga della Questura di Firenze.

    Oltre ad aver raggiunto una forte intesa con il suo conduttore Yuri, il comandante della Squadra Cinofili fiorentina della Polizia di Stato, negli ultimi 3 anni di intenso lavoro Mia ha messo a segno importanti risultati operativi.

    Che hanno portato alla scoperta e al sequestro in Toscana di ingenti quantitativi di stupefacenti: oltre 140 chili di hashish, 10 di marijuana, 7,5 di cocaina ed un etto di eroina.

    Operativa a Firenze dal luglio 2018, il magnifico esemplare di pastore tedesco ha anche partecipato ad importanti operazioni, collaborando con le Squadre Mobili della nostra regione.

    Tra i suoi più noti rinvenimenti di droga gli agenti ricordano quando fiutò dello stupefacente nascosto ad arte all’interno di un computer o, in un’altra circostanza, dentro il doppio fondo di un comodino.

    Sue anche le scoperte di alcuni insospettabili nascondigli di hashish e marijuana sui rami degli alberi e sopra i cartelli stradali.

    Mia, dal carattere docile e affettuoso, aveva infine partecipato ad iniziative educative con gli studenti nelle scuole.

    “Ci mancherà la tua determinazione sul lavoro e il tuo dolce musetto, Mia!” questo il saluto del suo più grande amico, il responsabile della Squadra Cinofili della Questura di Firenze.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...