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venerdì 19 Aprile 2024
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    Ucraina, pronto a partire il primo convoglio di aiuti delle Misericordie

    Porterà medicinali e riporterà in Toscana donne e bambini in fuga dalla guerra. Stamani alla Mercafir il sopralluogo al polo logistico

    FIRENZE – Partirà già nelle prossime ore il primo convoglio di aiuti alle popolazioni ucraine raccolti dalle Misericordie in Toscana.

    Porterà ai confini dell’Ucraina farmaci e materiale da medicazione e rientrerà trasportando donne e bambini in fuga dalla guerra che vogliono raggiungere familiari e parenti che vivono nella nostra regione.

    Una doppia operazione dunque, di trasporto aiuti umanitari ma anche di “family linking” internazionale.

    Il primo convoglio sarà composto da 12 mezzi (tra furgoni e trasporto merci) e un veicolo di supporto logistico, che sarà in contatto satellitare costante con la sala operativa nazionale delle Misericordie e trasporterà circa 24 quintali di merci.

    Nei prossimi giorni saranno organizzate anche spedizioni di altri medicinali e di alimenti non deperibili, che vengono raccolti dalle singole Misericordie (oltre 400 sedi in tutta la regione) e trasportati a Firenze dai coordinamenti territoriali nel centro logistico allestito dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e dal Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina negli spazi (circa 800 metri quadri) messi a disposizione dalla Mercafir; e che poi verranno trasportati verso l’Ucraina sotto la regia della Confederazione nazionale delle Misericordie.

    Stamani il presidente della Federazione regionale delle Misericordie Alberto Corsinovi e il presidente del Coordinamento fiorentino Andrea Ceccherini hanno fatto un sopralluogo alla Mercafir, insieme al consigliere di presidenza nazionale Cristiano Biancalani, all’assessora comunale di Firenze Sara Funaro, al presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, al presidente Mercafir Giacomo Lucibello.

    Con loro Oxana Polataitchouk assistente del Consolato onorario di Ucraina a Firenze e don Volodymyr Voloshyn che, oltre che promuovere la raccolta, stanno garantendo i preziosi contatti e fornendo le indicazioni indispensabili per individuare le zone da raggiungere al confine con l’Ucraina.

    “Abbiamo risposto alle tante sollecitazioni che fin dall’inizio della guerra da tutti i territori della Toscana ci sono pervenute per aiutare il popolo ucraino – ha detto il presidente Corsinovi – Siamo entrati in contatto con il Consolato ucraino di Firenze e con le comunità ucraine, anche religiose, presenti sul territorio e abbiamo deciso di essere il tramite di tanta generosità che la Toscana sta manifestando”.

    “Di fronte a una tragedia come questa della guerra non potevamo certamente rimanere insensibili – ha detto il presidente Ceccherini – È una piccola cosa rispetto a quello che il popolo ucraino sta subendo, ma vogliamo fare la nostra parte. Ringrazio anche il nostro presidente nazionale, che ci ha dato la possibilità di muoverci così velocemente e la Mercafir, per averci messo a disposizione questo spazio”.

    Nel contempo le Misericordie rilanciano la richiesta di disponibilità per l’accoglienza di famiglie ucraine e per la messa a disposizione di appartamenti o strutture sul territorio regionale.

    Per offrire accoglienza è possibile contattare il numero verde della Sala operativa regionale delle Misericordie 800927985.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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