FIRENZE – “Ordinanza urgente per consentire gli abbattimenti degli ungulati per i danni che possono provocare alle colture e alle semine”.
A chiederlo è Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, che si unisce al grido degli agricoltori colpiti dai danni provocati dal numero esponenziale degli ungulati.
“La situazione è ancora più critica in questa complessa pandemia – spiega Scaramelli – Il problema dei danni alle coltivazioni arrecati dagli ungulati sta assumendo una rilevanza notevole soprattutto per l’impatto economico che ne deriva”.
“Chiedo al presidente Giani – prosegue – di emanare quanto prima un’ordinanza che consenta gli abbattimenti”.
Viti, cereali, oleoproteaginose le piantagioni maggiormente colpite da danni diretti, ad esempio sulla pianta produttrice, e indiretti per il calpestamento e lo sconvolgimento dei terreni.
“Gli indennizzi sono uno strumento importante ma è fondamentale che – aggiunge Scaramelli – gli agricoltori possano fare il proprio lavoro e che l’ecosistema abbia un equilibrio, mentre assistiamo a una proliferazione che disequilibra il nostro ambiente al solo scapito degli agricoltori”.
“E talvolta – conclude – anche dei cittadini per i pericoli legati alla viabilità resa insicura dal continuo attraversamento di questi selvatici”.
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