GAIOLE IN CHIANTI – Sabato 18 marzo, alle 17, nei locali della Società Filarmonica di Gaiole in Chianti, nuovo incontro dei giurati del Premio Letterario Chianti con uno dei cinque finalisti.
Stavolta è il turno di Giorgio Scianna, selezionato nella cinquina dei candati al premio con il suo romanzo “Le api non vedono il rosso” (Einaudi Editore).
Giorgio Scianna, con “Le api non vedono il rosso”, tocca il tema della responsabilità quando si progetta qualcosa che va al di là di noi e dei calcoli che ci davano sicurezza, travolgendo senza volerlo e senza aspettarselo la vita di qualcun altro, qualcuno di molto piccolo: una bambina.
Scianna prende in esame il “processo” come simbolo non solo di responsabilità oggettive quanto di appuntamento necessario contro l’indifferenza, fosse anche la più buona.
Il Premio Letterario Chianti è promosso dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano, Castelnuovo Berardenga, con il coinvolgimento delle loro biblioteche, e dall’Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze.
La 35esima edizione del Premio è sponsorizzata dal Rotary San Casciano-Chianti, Coop di Greve in Chianti, Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti, Consiglio Regionale della Toscana.
Le api non vedono il rosso
Una bambina viene travolta da un’auto che nessuno stava guidando. All’apparenza non c’è un mistero, non c’è una colpa: la macchina era a guida autonoma, la bimba è scattata avanti all’improvviso…
Eppure le domande sono tante, troppe. Giulio, l’ingegnere che ha progettato l’automobile, da un giorno all’altro viene accusato di omicidio.
Tra avvocati, giudici, lo sguardo dei figli adolescenti e i molti interrogativi per cui non esiste risposta, non può evitare di chiedersi cosa significhi essere responsabili dei propri gesti.
Giorgio Scianna sa raccontare quello che succede quando la vita ci costringe a cambiare, e quando una famiglia precipita nel mezzo della tempesta…
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