GREVE IN CHIANTI – Dopo il successo riscontrato lo scorso autunno, torna con una seconda edizione più consistente, la rassegna “Pensiero lento”, ideata e organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Greve in Chianti, con l’obiettivo di arricchire la stagione culturale della biblioteca comunale con un ciclo di iniziative dedicate all’approfondimento di temi, riflessioni e argomenti filosofici.
Protagonista del percorso culturale è Sergio Vitale, già docente in Psicologia generale e Psicologia dell’arte e della letteratura presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze.
“Il successo e l’interesse del pubblico che è cresciuto ad ogni appuntamento lo scorso inverno partecipando attivamente alla discussione – dichiara l’assessora alla cultura Monica Toniazzi – ci hanno spinto a mettere in piedi la seconda edizione di un’occasione di approfondimento che ha il suo punto di forza nel confronto e nella condivisione di interrogativi, riflessioni, temi legati alla realtà e alla vita di tutti i giorni proposti dall’esperto e nel dibattito pubblico che ne scaturisce condotto e guidato dal professor Sergio Vitale, che ringrazio ancora una volta per la sua disponibilità”.
Protagonista della discussione saranno infatti i cittadini e le cittadine che potranno interagire ponendo domande ed esprimendo le proprie considerazioni, esperienze, posizioni.
L’apertura del progetto è affidata, giovedì 8 maggio alle ore 18, alla trattazione del tema “Crucialità del tempo. Appuntamenti a ora insolita”.
Il 15 maggio alle ore 18 l’intervento di Sergio Vitale verterà su “Scarpe da bambino mai usate”.
Terzo incontro è quello in programma giovedì 22 maggio alle ore 18 in cui il pubblico è chiamato a rispondere all’interrogativo “Di cosa parliamo stasera? Voci di un almanacco immaginario”, seguito dall’ultimo appuntamento che si terrà giovedì 29 maggio alle ore 18 dal titolo “(Contro) Coscienza”.
Sergio Vitale si è occupato del pensiero freudiano, della filosofia fenomenologica, di Merleau-Ponty, delle teorie dell’esperienza, nonché di tematiche relative alla fotografia, all’arte moderna e contemporanea e al paesaggio.
Ingresso libero.
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