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venerdì 13 Settembre 2024
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    Accessi, fruibilità, futuro: sul centro storico di Greve in Chianti petizione in corso

    Chiesto un consiglio comunale straordinario: "Sempre più vetrina ad uso turistico, si dimenticano le esigenze del tessuto sociale"

    GREVE IN CHIANTI – Una lettera-richiesta-petizione da parte di commercianti e residenti nel centro storico di Greve in Chianti.

    Indirizzata al presidente del consiglio comunale grevigiano, con la richiesta “di convocazione di un consiglio comunale straordinario sul tema della vivibilità e delle prospettive future del centro storico di Greve”.

    Si può aderire firmando presso Foto ottica Tapinassi ni via Roma, Pierini elettrodomestici in via Giuliotti, New Grog Shop in piazza Matteotti, ambulatorio veterinario in via I maggio

    “Il centro storico di Greve – inizia la lettera scritta a corredo della raccolta firme – è stato recentemente interessato da un intervento volto alla sua pedonalizzazione che, se da un lato garantisce sicuramente una migliore fruibilità turistica, dall’altro ha provocato, anche per le modalità nelle quali ha trovato attuazione, non poche difficoltà ai residenti e a chi nel centro storico conduce un’attività commerciale, artigianale o di servizi”.

    “Allo stesso tempo – si prosegue – negli ultimi anni stiamo assistendo a un processo di continua eliminazione di spazi pubblici – in particolare, prevalentemente destinati in precedenza a posti auto – che vengono ora dedicati specificamente alle esigenze delle attività di ristorazione collocate nel centro storico”.

    “Tale tendenza – viene precisato – se assolutamente giustificata negli anni della pandemia da Covid-19 per le note esigenze di distanziamento, sta conoscendo oggi una costante e apparentemente inarrestabile progressione, che, anch’essa, comporta evidenti difficoltà per la vivibilità dei residenti e per la conduzione di attività commerciali, artigianali e di servizi diverse da quelle ristorative”.

    “Questi interventi – si sottolinea – muovono, nella nostra opinione, nella direzione di una progressiva trasformazione del centro storico di Greve in una perenne “vetrina” a uso e consumo delle sole aspettative turistiche, in un processo che dimentica le esigenze del tessuto sociale composto da residenti e attività di servizi, artigianali e commerciali, che – com’è agli occhi di tutti – si sta progressivamente indebolendo”.

    “Non possiamo non notare come – si rilancia – a livello più generale, il dibattito sulla vivibilità dei centri storici sia oggi nella società e nelle istituzioni in pieno fermento e che in molti altri paesi e città d’Italia e del mondo le amministrazioni si stanno muovendo sempre più verso la salvaguardia del tessuto sociale dei centri storici, consapevoli che solo a essa può essere accompagnata la costruzione di un turismo sempre più responsabile e sostenibile”.

    Viene quindi chiesto al presidente del consiglio comunale di Greve in Chianti la convocazione, “di un consiglio comunale straordinario con il seguente ordine del giorno: discussione sulla vivibilità e sulle prospettive future del centro storico di Greve in Chianti”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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