GREVE IN CHIANTI – Ultime ore di Expo Chianti Classico. Per una edizione, la numero 53, che più che mai parla la lingua inglese.
A confermare l’appeal di una destinazione presa d’assalto in questi giorni, rafforzata da un territorio ricco di proposte culturali e turistiche che il programma della manifestazione ha messo in campo, è la presenza di numerosi visitatori statunitensi, coreani e giapponesi.
Che lasciano la loro meta immersa nel cuore della Toscana, sinonimo di qualità della vita, identità rurale, produzioni agricole di eccellenza, non senza prima aver prenotato un nuovo viaggio per l’anno prossimo, pensando già di tornare e vivere l’Expo 2026.
L’afflusso alla rassegna del vino ha fatto registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive.
Secondo quanto fanno sapere dall’ufficio turistico il territorio sta riscontrando un’importante movimentazione determinata dalla manifestazione che si conclude oggi, domenica 14 settembre.
Oltre 60 produttori in piazza e 200 etichette da degustare fanno impazzire i visitatori provenienti da più parti del mondo ed in particolare gli americani e gli orientali. Buona la presenza anche degli spagnoli e degli olandesi.
Insomma il fine estate grevigiano ha calato l’asso dalla manica.
L’Expo Chianti Classico 2025 rievoca e conferma un ponte culturale che continua a far dialogare Chianti e Usa nel segno del legame storico battezzato dall’esploratore umanista Giovanni da Verrazzano che nel 1524 scoprì la baia dove nacque New York.
Riflette l’identità chiantigiana, un mix tra memoria e contemporaneità, rispettosa di una delle tradizioni più antiche e vive del Chianti, la vendemmia, una pratica rurale che si porta avanti di generazione in generazione.
Per il sindaco Paolo Sottani e l’assessore al turismo Giulio Saturnini, “il successo del mese di settembre è legato al binomio vino e territorio, un’opportunità fondamentale per far crescere e girare l’economia del Chianti di cui il turismo rappresenta una delle radici più forti”.
L’offerta extralberghiera di Greve in Chianti costituita da alloggi agrituristici, affittacamere, bed and breakfast e casa vacanze mette a disposizione oltre 2.800 posti letto.
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