GREVE IN CHIANTI – “Al 18 agosto ancora non sono pronte soluzioni progettuali definitive con tempistiche di realizzazione chiare per riuscire a mantenere le scuole elementari e materna nella frazione di Panzano in Chianti”.
Lo dicono i gruppi consiliari grevigiani di opposizone: Per il Cambiamento (centrodestra) e VIVA – Cittadini per Greve in Chianti.
“Capiamo tutte le difficoltà che possono emergere – riprendono – ma queste analisi dovevano essere pronte per la riunione del 20 luglio, svolta con i genitori e non iniziarle dopo la loro presa di posizione di far rimanere le scuole a Panzano”.
“Questo – accusano – evidenzia come il Comune assuma le sue decisioni in funzione delle perplessità pubbliche e non in funzione di una progettazione ben pianificata e dettagliata nelle tempistiche”.
“Anche perché – denunciano – non si può scoprire che esiste una possibile soluzione per lasciare le scuole a Panzano nella riunione con i genitori, quando l’amministrazione aveva dato come indicazione di portare le scuole a Greve in Chianti”.
“Non possiamo più sopravvivere – rincarano – con una progettazione last minute che risolve la questione al momento senza pianificare una strategia a lungo termine specialmente quando si parla di scuole come più volte abbiamo evidenziato”.
“Attendiamo la convocazione del consiglio straordinario – concludono – e lì, visto che siamo a fine agosto e le scuole inizieranno il 15 settembre, ci aspettiamo un’esposizione della soluzione definitiva con relativa pianificazione dei lavori”.
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