GREVE IN CHIANTI – E' un Paolo Sottani durissimo quello che risponde al candidato del centrodestra Claudio Gemelli, a sua volta all'attacco "a cavallo" delle proteste di alcuni residenti fra Sezzate e Meleto in seguito all'annuncio dell'area di raccolta rifiuti che sarà realizzata nella zona artigianale di Meleto.
E se Sottani (sindaco uscente che corre per il secondo mandato) incontrerà i cittadini che protestano, per spiegare modalità di realizzazione e gestione, a Gemelli rifila una serie di "staffilate" che fanno entrare in pieno clima di campagna elettorale.
Sottani parla di "speculazione propagandistica pre-elettorale vergognosa da parte della lista di centrodestra. Evidentemente non hanno le idee chiare e cadono in contraddizione con loro stessi: prima propongono di fare una stazione ecologica per ciascuna frazione, (quindi, si presume, 14 stazioni ecologiche); poi vedono nascere il "comitato del no" e allora, pur di accaparrarsi voti, si schierano contro l’area prevista a Meleto".
"Da quello che dicono inoltre – rincara Sottani – probabilmente non hanno capito né come né dove l'area in questione verrà realizzata: citano i castelli di Sezzate o Mugnana tanto per offrire romantici contorni storico-ambientali alla vicenda, ma non hanno evidentemente chiaro che il centro di raccolta sarà all'interno di una zona artigianale".
"Affermano genericamente che ci sarebbero luoghi più appropriati – prosegue – ma non ne indicano nemmeno uno in maniera specifica. Forse prendere una posizione troppo netta sarebbe più difficile? O forse (peggio ancora) non conoscono il nostro territorio sufficientemente bene da dare una risposta concreta?".
"Ma questo non basta – è un fiume in piena Sottani – Ci accusano di non aver informato i cittadini. Forse dovrebbero informarsi meglio prima di parlare perché i primi atti risalgono alla giunta precedente, che con una delibera del 2012 aveva avviato il procedimento; la destinazione di questa piccola area di Meleto a centro di raccolta era chiaramente indicata anche nel nostro programma elettorale del precedente mandato amministrativo e nel 2015 è stata approvata dal consiglio comunale la variante anticipatori al RU con la previsione della destinazione dell’area. Verrà realizzato un Centro di Raccolta secondo le indicazioni del decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dell' 8 aprile 2008".
"Il riferimento alla normativa – precisa – è fondamentale perché nel suddetto decreto vengono indicati in modo preciso i materiali che potranno essere conferiti al centro di raccolta. Secondo il sopracitato decreto, infatti, i centri di raccolta comunali sono costituiti da aree presidiate ed allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati elencati in allegato I, paragrafo 4.2. Si tratta solo di rifiuti urbani che saranno raccolti in modo differenziato all'interno del centro che sarà attrezzato con idonei cassoni destinati a ricevere i vari rifiuti in modo differenziato".
"La superficie del Centro di Raccolta – rilancia – è di circa 2.000 metri quadri, ossia 0,2 ettari e non di 2 ettari come indicato dal candidato sindaco. Che ancora una volta evidenzia la non conoscenza del nostro territorio o dei provvedimenti che lo riguardano. Si tratterà, in sostanza, di un piccolo appezzamento di forma triangolare a margine della zona artigianale di cui cureremo con la dovuta attenzione, all'interno del progetto di riferimento, gli interventi di mitigazione ambientale".
"Le cose vanno raccontate nel modo giusto – sono ancora parole di Sottani – basta con le "bufale"! In questi giorni ho sentito parlare in modo inappropriato di "discariche", "traffico di mezzi pesanti" e "danni alle aziende olearie". Credo, quindi, sia corretto spiegare alcune cose importanti".
E riprende: "Per andare nella valle di Cintoia non si passa da Meleto; quando si parla di “Centro di Raccolta dei rifiuti differenziati”, per di più, si fa riferimento ad uno spazio adibito alla raccolta di rifiuti differenziati presso il quale i cittadini potranno conferire alcune tipologie di rifiuti con nessuna emissione di agenti nocivi".
"Si tratterà semplicemente – spiega ancora – di un centro per la raccolta degli stessi e identici rifiuti (i cosiddetti "ingombranti") che oggi Alia (gestore del servizio) viene a raccogliere a casa. Si tratta quindi, per concludere, di un servizio che viene incontro alle esigenze dei cittadini, che a più riprese ci hanno manifestato questa esigenza e abbiamo deciso di realizzare il centro di raccolta nella zona artigianale di Meleto, perché si tratta dell'unica area di proprietà comunale che può avere le caratteristiche per la realizzazione di una struttura per quel tipo di servizio (mancano per essa, infatti, dei vincoli sovraordinati)".
"Tale centro di raccolta dei rifiuti differenziati – rimarca spiegando come funzionerà l'area, ovvero al pari di tante altre nei comuni limitrofi – sarà presidiato costantemente da personale Alia. Questo garantirà una cura e manutenzione adeguate dell'area e la presenza di qualcuno che possa anche indicare alle persone come conferire correttamente i loro rifiuti con l'obiettivo di disincentivare l’abbandono dei rifiuti per strada".
"Anch'io – conferma – sono stato contattato da alcuni rappresentati dei cittadini che hanno necessità di avere ulteriori chiarimenti ed abbiamo già concordato un incontro. I cittadini, però, hanno diritto a ricevere risposte vere e concrete! Invito il candidato sindaco della lista di destra e la sua squadra a metterci la faccia come abbiamo fatto noi!".
"Dichiarino adesso dove faranno le 14 stazioni ecologiche che hanno promesso – conclude rivolto al centrodestra – Parlino chiaro invece di usare lo squallido qualunquismo della speculazione politica. Dove faranno le 14 stazioni ecologiche evidentemente non presidiate? A Montefioralle? Panzano? Nella valle di Cintoia? Dudda? I cittadini hanno diritto di sapere se accanto alla loro casa faranno nascere un centro di raccolta dei rifiuti".
di Matteo Pucci
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