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sabato 20 Aprile 2024
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    Artisti, musicisti, scrittori: gli studenti creativi del metodo Montessori alla media di Greve

    Il modulo montessoriano del Comprensivo grevigiano, sperimentato per la prima volta in Toscana in una scuola secondaria di primo grado, piace agli studenti anche per le tante attività interdisciplinari

    GREVE IN CHIANTI – Chi fa scivolare le dita sulla tastiera, chi pizzica le corde della chitarra o dell’arpa, chi dà il tempo battendo le bacchette sugli strumenti a percussione.

    Compongono e mettono in musica, suonando come in una vera orchestra, scrivono brani ispirati agli indiani d’America, tengono conferenze aperte ai coetanei, interpretano spettacoli ispirati ai classici e ai poemi epici, imparano applicando la cultura della condivisione, gestiscono spazi e tempi di studio in modo responsabile e autonomo.

    “Ragazze e ragazzi del Chianti fiorentino entusiasti del metodo Montessori – dicono dal Comune di Greve in Chianti – un sistema pedagogico nato nel secolo scorso che ancora oggi, a distanza di tanti anni, si rivela efficace, funzionale e in grado di offrire stimoli trasversali e nuove occasioni di apprendimento agli allievi e ai loro insegnanti”.

    Accade nella prima classe della scuola secondaria di primo grado “Giovanni da Verrazzano” di Greve in Chianti, costituita da una ventina di studenti, al centro di una sperimentazione montessoriana, la prima in Toscana, introdotta in una scuola media.

    “È un percorso che viene da lontano, un progetto tradotto in realtà – dichiara il sindaco Paolo Sottani – grazie all’alleanza tra comune, scuola e comunità, siamo partiti dalla frazione di San Polo in Chianti dove, in stretta collaborazione con le famiglie, abbiamo attivato un intero ciclo della primaria e introdotto il metodo anche alla scuola dell’infanzia”.

    “Per poi decidere di continuare a lavorare insieme – riprende – estendere e ampliare, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti, le tante opportunità legate a questo percorso pedagogico che valorizza l’autonomia degli studenti”.

    Il Comune di Greve in Chianti si è impegnato anche a finanziare l’acquisto dei materiali e l’attività di formazione rivolta ai docenti, che al momento è in corso di svolgimento e impegnerà gli insegnanti per tutto l’anno.

    I docenti coinvolti nel percorso sono Cristina Turchi, Antonella Astorri, Silvia Cusmano e Ylenia Fiorino.

    Oltre alle materie tradizionali, che vengono svolte la mattina, il modulo pomeridiano propone attività e laboratori interdisciplinari che interessano la storia, l’epica, le lingue straniere, la musica e l’arte.

    “I ragazzi stanno bene in classe – dichiara soddisfatta l’insegnante di italiano Antonella Astorri – studiano, si preparano con attenzione e cura, sono molto responsabili, lavorano e si coordinano individualmente e in gruppo, condividono emozioni e momenti significativi per la loro crescita inclusiva e solidale”.

    “Il modulo che stiamo sperimentando – sottolinea – stimola la loro creatività e le capacità di autovalutazione, sono molto contenta di aver intrapreso questa nuova avventura con la quale ho avviato un’importante esperienza che penso possa arricchire tutti, giovani e adulti”.

    Un ruolo determinante nella realizzazione del progetto pilota è svolto dall’Associazione Montessori Chianti, presieduto da Daniela Biazzo.

    “Siamo davvero felici di aver raggiunto un risultato così importante per la nostra comunità – dice Biazzo – il cui successo è da attribuire alla sinergia virtuosa con l’amministrazione comunale e la scuola, quando guardo mia figlia che la mattina si sveglia entusiasta di andare a scuola, curiosa e aperta verso il mondo e le relazioni sociali, penso da genitore di aver imboccato la strada educativa più giusta”.

    “E che questo – dice ancora – sia uno dei modi migliori per affiancare il suo percorso di crescita, il benessere dei ragazzi e delle ragazze a scuola è una priorità per l’intera collettività e lo spirito di cooperazione che fa dialogare famiglie e insegnanti offre un esempio di rilievo ai nostri giovani”. 

    Ad esprimere soddisfazione per l’attività didattica sperimentale è la dirigente scolastica Rossella Aiello, che rivolge un plauso soprattutto agli insegnanti.

    “È un modello di comunità educante che contribuisce a “fare” concretamente la scuola. Un lavoro appassionante, che ha trovato il favore e la disponibilità di alcuni insegnanti del Comprensivo di Greve in Chiantiche si sono recati persino all’estero, in Germania, per osservare il metodo Montessori, applicato da 30 anni in una scuola bavarese”.

    “Gli insegnanti – conclude – hanno dunque scommesso in maniera volontaria sul nuovo percorso per offrire qualcosa di diverso agli studenti, rispondere alle tante richieste delle famiglie del territorio grevigiano e non solo, investendo sulle loro capacità e sul futuro delle nuove generazioni”.

    Le iscrizioni sono aperte fino alla fine di gennaio tramite MIUR.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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