GREVE IN CHIANTI – E’ un Francesco Casprini deluso dall’attenzione riservata alle categorie più deboli e ai disabili a Greve in Chianti.
Un tema sul quale lui stesso, in prima persona, si spende da sempre. Anche oggi, anche all’interno del Partito democratico, dove è arrivato nel suo percorso politico.
“Rimarrò saldamente nel Pd perché ci credo – dice Casprini – ma dove l’amministrazione comunale pecca io non posso stare zitto. Nella segreteria grevigiana sono l’unico a stare più a sinistra, e forse certe cose le noto più di altri”.
Ma di cosa si tratta nello specifico? “Secondo me – dice – il sindaco Paolo Sottani, che sono sempre pronto a difendere, ha fatto alcuni errori di recente, che vanno sottolineati e corretti”.
“Il primo è su Poste Italiane – elenca – sull’ufficio postale del capoluogo, che hanno chiuso per lavori. L’amministrazione comunale, pur non responsabile in materia, avrebbe dovuto cercare di imporsi per avere un ufficio mobile durante tutto il periodo di chiusura”.
Ma c’è un altro tema che a Casprini sta a cuore da sempre, ovvero quello delle barriere architettoniche.
E su questo lancia un appello pubblico al primo cittadino: “Mi aveva promesso che avremmo fatto un giro per vedere insieme le barriere architettoniche a Greve in Chianti”.
“Sono 5-6 mesi che aspetto – fa sapere – ma non si riesce mai a trovare il tempo da dedicare a questa problematica”.
Perché, ricorda in conclusione, “io in sedia a rotelle le vedo meglio di chi cammina in modo normale…”.
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