TESTI (GREVE IN CHIANTI) – Una nota diffusa oggi, martedì 22 giugno, da Buzzi Unicem, annuncia che “a seguito del confronto avviato con le organizzazioni sindacali e le Rsu, conseguente all’annuncio della cessazione delle attivitĂ dello stabilimento di Greve in Chianti e del Centro di macinazione di Arquata Scrivia (Alessandria), in data odierna è stato raggiunto un accordo condiviso tra le parti”.
“La chiusura della trattativa – si legge nella nota – ha privilegiato soluzioni a sostegno dell’impiego, prevedendo la ricollocazione dei lavoratori, mettendo a disposizione oltre 100 posizioni di lavoro a tempo indeterminato presso altre unitĂ operative del gruppo”.
NonchĂ©, viene aggiunto, “specifiche azioni aggiuntive di mitigazione sotto forma di contributi per alloggio, trasloco, spese di viaggio”.
“Sono stati predisposti inoltre – si legge ancora – percorsi di outplacement fino a 36 mesi, una “dote assunzione” a favore di potenziali datori di lavoro sul territorio, percorsi di formazione e adeguamento delle competenze e la prelazione in caso di nuove assunzioni, presso le societĂ del Gruppo in Toscana e Piemonte fino al 15 settembre 2024”.
“Per sostenere ulteriormente coloro che non fossero nelle condizioni di poter accettare le posizioni disponibili all’interno dell’azienda – prosegue la nota di Buzzi Unicem – sono state concordate forme di sostegno alternative”.
“Le persone che continueranno il percorso professionale all’interno dell’azienda – si specifica – saranno sostenute nell’affrontare la nuova realtĂ , al fine di proseguire una collaborazione proficua nel tempo”.
Buzzi Unicem conclude ribadendo “il proprio impegno ad operare con una visione a lungo
termine e continua a dialogare con le Istituzioni in maniera costruttiva su temi di natura
strategica per il territorio”.
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