spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Centrale termoelettrica a Testi: “Percorso portato avanti all’oscuro del consiglio fino a dicembre 2019”

    Viva-Cittadini per Greve in Chianti replica al sindaco Sottani: "Compiuti atti che espongono il comune a gravi responsabilitĂ  e a possibili conseguenze economiche ingenti!"

    GREVE IN CHIANTI – Viva-Cittadini per Greve in Chianti replica al sindaco Paolo Sottani, rendendo ancora piĂą rovente questo luglio-agosto sul tema centrale termoelettrica a Testi.

    # Il no alla nuova centrale termoelettrica a Testi votato a maggioranza dal consiglio comunale

    “Il sindaco – iniziano i consiglieri Simone Secchi e Fabio Baldi – sostiene che le opposizioni, uscendo dall’aula, si sarebbero sottratte alle proprie responsabilitĂ . Caro sindaco, qui non si tratta delle responsabilitĂ  di un voto, ma di quelle di un percorso che è iniziato nel 2017 ed è stato portato avanti all’oscuro del consiglio comunale fino a dicembre dello scorso anno”.

    “Un periodo – riprendono – in cui l’amministrazione ha confermato la destinazione dell’area a centrale termoelettrica con l’approvazione nel 2019 del Piano Strutturale e del Piano Operativo. Un periodo in cui la giunta ha trovato come unica soluzione alla richiesta di realizzare la centrale termoelettrica quella di richiedere una variante al Piano Attuativo ancora vigente. Quella stessa richiesta di procedere alla variante che il consiglio Comunale ha contraddittoriamente negato con la delibera del 30 luglio”.

    “Questo – accusano – a nostro avviso significa esporre il comune a gravi responsabilitĂ  e a possibili conseguenze economiche ingenti! In merito al no alle centrale, su cui non abbiamo dubbi, facciamo presente che quelle stesse forze politiche che oggi si dichiarano “responsabili” sono all’origine della scelta di realizzare a Testi la centrale termoelettrica e l’inceneritore. Quelle stesse forze politiche che hanno confermato la centrale nel 2019”.

    “Noi crediamo quindi che responsabile è chi fa le scelte al momento giusto – incalzano – ed evita di fare facile populismo affrontando invece le questioni con serietĂ , competenza e consapevolezza”.

    Precisano anche, in conclusione, che “in merito alla nostra decisione di abbandonare la seduta, questa è la piĂą forte manifestazione di dissenso per la gestione di un intero percorso in cui noi, se avessimo governato, ci saremmo comportati ben diversamente”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...