GREVE IN CHIANTI – “La sicurezza delle scuole è una priorità assoluta, come lo è la salvaguardia dei nostri studenti e delle nostre studentesse. L’ipotesi che le classi della “Giuliotti” potessero essere accolte nella scuola secondaria e nella “Munari” era stata profilata da qualche mese, dopo alcune valutazioni espresse dai tecnici”.
Inizia così la replica del sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani, alle critiche del gruppo di opposizione Immagina Greve sulla gestione dei lavori alla scuola primaria del capoluogo e sulle loro implicazioni sulla didattica.
Immagina Greve: “A settembre scuola “Giuliotti” chiusa per lavori. Cittadini tenuti all’oscuro di tutto”
“È chiaro che lo spostamento comporta implicazioni anche per altre realtà che occupano gli stessi spazi – ammette Sottani – a partire dalla Scuola di Musica di Greve, fulcro sociale e culturale fondamentale per l’attività educativa e formativa, artistica dei giovani che si approcciano al mondo della musica. Una realtà su cui è importante investire e che continueremo a supportare”.
“A differenza di quanto sostiene strumentalmente l’opposizione – rilancia – i locali alternativi nei quali si svolgeranno le attività didattiche sono stati individuati e comunicati in sede di consiglio comunale”.
“Le quattro classi – spiega Sottani – saranno collocate nei due plessi, con una soluzione definita nei dettagli in questi giorni in un confronto con la dirigente scolastica, il personale docente e la Scuola di Musica e che sarà condivisa con i genitori delle sezioni interessate allo spostamento”.
“Incontreremo fra qualche giorno i rappresentanti dei genitori – annuncia – per illustrare la soluzione definitiva, oltre allo stato dell’arte del progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola “Giuliotti””.
“Si tratta di un intervento molto complesso – anticipa il sindaco – che, anche in fase di progettazione ha visto diversi momenti in cui è stato necessario riprogrammare le attività, spesso a causa di eventi esterni che hanno costretto i progettisti a rivedere le modalità di svolgimento dei lavori”.
“Il nostro obiettivo – dice ancora – è quello di garantire sicurezza e accessibilità a ciascuna classe e sempre dando la priorità al fondamentale diritto allo studio dei nostri studenti e delle nostre studentesse”.
“L’impreparazione lamentata da Immagina Greve – afferma con durezza – appartiene casomai a chi non ha la minima idea di come funziona l’affidamento e l’esecuzione di un lavoro così importante”.
“Spiace soltanto sapere – conclude Sottani – che chi espone questa critica è stato in maggioranza per tanti anni e dovrebbe essere a conoscenza dei progetti in corso e della situazione delle scuole”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA