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giovedì 20 Marzo 2025
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    Immagina Greve: “A settembre scuola “Giuliotti” chiusa per lavori. Cittadini tenuti all’oscuro di tutto”

    "A meno di due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, non sono stati ancora individuati i locali alternativi nei quali si svolgeranno le attività didattiche"

    GREVE IN CHIANTI – “Durante il primo consiglio comunale successivo all’insediamento, tenutosi nella giornata di ieri, giovedì 18 luglio, abbiamo appreso con sconcerto la notizia della prossima chiusura dell’edificio della scuola elementare “Giuliotti” di Greve per il compimento dei lavori strutturali previsti ormai da tempo”.

    Lo annuncia il gruppo di opposizione Immagina Greve, rappresentato in consiglio da Filippo e Leonardo Pierini, Corinna Verniani.

    “La notizia della chiusura era, certo, nell’aria – proseguono da Immagina Greve – Tuttavia, solo ieri, a meno di due mesi dall’inizio del prossimo anno scolastico, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno dare alla cittadinanza, a seguito dell’interrogazione del nostro gruppo consiliare, la comunicazione ufficiale di un fatto così rilevante, dimostrando, peraltro, una persistente incertezza assoluta sia sui tempi di esecuzione dei lavori che sulle soluzioni previste per lo spostamento delle attività scolastiche”.

    “Innanzitutto – accusano – non possiamo mancare di evidenziare che, nonostante le promesse di confronto continuo con la cittadinanza effettuate in campagna elettorale dall’attuale gruppo di maggioranza, alla prima occasione utile i cittadini sono stati completamente tenuti all’oscuro di una vicenda gravemente impattante sulla vita di bambini, genitori e personale scolastico”.

    “Ci chiediamo – proseguono – perché la comunicazione di una decisione così importante non sia stata oggetto di un doveroso e preventivo percorso di condivisione con tutta la comunità. In particolare, ci chiediamo quando l’amministrazione avrebbe deciso di dare la notizia della chiusura della scuola ai cittadini e, soprattutto, ai genitori e al personale scolastico, se non fosse stata costretta dalla nostra interrogazione presentata in consiglio comunale”.

    “Nel merito – evidenziano – è evidente la mancanza di programmazione che ha contraddistinto tutta la vicenda della scuola “Giuliotti” e che oggi determina quella che in consiglio comunale la maggioranza ha definito una situazione di emergenza”.

    “L’unica emergenza che davvero ravvediamo – proseguono da Immagina Greve – è generata dalla totale impreparazione dell’amministrazione comunale e dalla mancanza di pianificazione delle operazioni di mitigazione dell’intervento, in virtù della necessità di non interrompere il servizio; ancor prima dell’avvio dei lavori, in fase di progettazione, è buona regola pianificare ed ipotizzare le eventuali difficoltà occorrenti, per le quali si devono predisporre le conseguenti soluzioni”.

    “Davvero non si era pensato di potere aver bisogno mai di locali aggiuntivi? – domandano – Davvero non si possono preventivare i ritardi nella consegna dei materiali? Questo modo di operare pone sempre la popolazione in uno stato di possibile emergenza, non altre cause che appaiono sempre più solo come scusanti”.

    “I lavori all’edificio scolastico avrebbero dovuto iniziare circa un anno fa – ricordano – nell’estate 2023. Tali lavori, che avrebbero dovuto essere svolti, secondo tutte le rassicurazioni fornite da Sindaco e assessori, senza compromettere la possibilità di fruizione dell’edificio, non sono mai iniziati. Oggi, nell’estate 2024, si rende necessaria la chiusura totale della scuola e, a meno di due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, non sono stati ancora individuati i locali alternativi nei quali si svolgeranno le attività didattiche”.

    “Le soluzioni alternative per lo spostamento delle attività didattiche – incalzano – dovevano essere individuate e messe in campo per tempo, nell’arco di tutto l’anno scolastico nel quale i lavori previsti alla scuola “Giuliotti” non sono neppure iniziati. Non essere preparati a fornire soluzioni alla data del 18 luglio non è accettabile né giustificabile”.

    “Dal canto nostro – concludono da Immagina Greve – vogliamo rimarcare la necessità che, arrivati a questo punto, le esigenze di bambini e personale scolastico abbiano l’assoluta priorità nell’individuazione dei locali adeguati alle attività didattiche: non esistono, in questo caso, possibilità di compromesso che rendano ancora più difficili le condizioni di svolgimento di tali attività. Inoltre, ci impegniamo ad organizzare nei prossimi giorni un’assemblea pubblica sul tema, cosicché tutta la comunità possa confrontarsi ed esprimere la propria opinione”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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