STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Parte da Strada in Chianti un progetto ambizioso. Realizzare una serie tv, co-prodotta in Taiwan, che affronti argomenti come l’omosessualità e la violenza sulle donne.
Elisa Ditta e Marta Falconi, sono le due donne che hanno pensato e credono fortemente in questo progetto.
“Io sono residente a Strada in Chianti – ci dice Elisa Ditta – mi sono laureata in Teatro e Dramma a Londra, dove poi ho vissuto per qualche anno, lavorando per Magjor Cinematografiche e Teatrali”.
“Ho potuto collaborare – racconta ancora – con personaggi come Ron Howard, Richard Gere, Meryl Streep e con tante altre persone che hanno davvero una bella esperienza con il cinema e il teatro. Scrivo sceneggiature, ho fatto regia in teatro e la rifarò per uno spettacolo che uscirà a novembre. Un dramma adattato da una serie tv, scritta da un regista thailandese famoso, che verrà in Italia a vedere la prima”.
“La mia compagna in questa avventura è Marta Falconi – prosegue Elisa – Laureata in progettazione e gestione di eventi ed imprese dell’arte e dello spettacolo, ha lavorato nel mondo della televisione e del teatro. Condividiamo molte idee e tante passioni, il teatro, i diritti civili e la passione per l’Asia”.

“Siamo due donne forti e coraggiose – dice Elisa – abbiamo creato La Sēnlín Production, una piccola casa di produzione audiovisiva, abbandonando la nostra comfort zone per dar vita ad un progetto concreto”.
“Il nostro scopo – puntualizza – è quello di creare un ponte fra oriente e occidente, e oltre, parlando di temi profondi e importanti, in alcuni casi anche tabù per il nostro Paese”.
“Il nostro primo progetto è una serie tv – racconta ancora – The Stranger©, girata molto in Taiwan, dove i protagonisti, cinesi ed italiani, affronteranno questioni come l’omosessualità e la violenza delle donne attraverso i loro occhi, i loro gesti ed i loro sentimenti”.
“Abbiamo attivato un crowdfunding (qui) – informa – perché anche se abbiamo degli sponsor locali, dobbiamo essere più indipendenti possibile e poi abbiamo vari altri progetti in cantiere.”
“Affronteremo questi argomenti – conclude Elisa – senza dare giudizi, ma neanche in maniera superficiale. I protagonisti della serie dimostreranno che l’amore e l’amicizia vanno oltre il gender delle persone, oltre le loro culture ed ideologie”.
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