GREVE IN CHIANTI – "Come già segnalato mesi fa, a Greve in Chianti il nuovo Partito della Nazione, che va dal Pd a Verdini, ha ulteriormente allargato la propria maggioranza, fino ad arrivare addirittura a Forza Italia".
A dirlo sono i tre gruppi di opposizione Centrosinistra per Greve in Chianti, MoVimento 5 Stelle, Energie Nuove per Greve.
Una presa di posizione che arriva dopo mesi dalla polemica, tutta intrna a Forza Italia, relativa alle assenze della consigliera azzurra Carla Cavaciocchi (in foto). Polemiche chiuse dal coordinamento provinciale che aveva annunciato una maggiore presenza della Cavaciocchi stessa.
Ma, come dicono i tre gruppi, "la consigliera Carla Cavaciocchi, infatti, unica eletta in consiglio comunale per il partito di Silvio Berlusconi, prosegue senza alcun disturbo nel suo "appoggio silenzioso" alla giunta Sottani".
"Infrangendo seduta dopo seduta ogni record di assenteismo in consiglio e nelle commissioni consiliari – denunciano – Cavaciocchi (che è anche vice presidente del Consiglio comunale) rappresenta di fatto un voto di astensione garantito per la maggioranza. Non a caso, il presidente del consiglio comunale continua a giustificare queste assenze, a nostro parere ingiustificabili".
"Ingiustificabili – dicono duramente – perché segno di un evidente disinteresse totale per il ruolo a cui è stata designata dai propri elettori. Ingiustificabili perché irrispettoso, se non offensivo, nei confronti dello stesso consiglio comunale, dei consiglieri che con dispendio di tempo ed energie (almeno quelli di opposizione) partecipano alle sedute, e degli elettori".
"Riteniamo – concludono – che i cittadini debbano essere a conoscenza della maggioranza allargata che governa il Comune di Greve, e che di questo debba essere data debita spiegazione da parte di sindaco, giunta, consiglieri di maggioranza e Partito democratico".
di Redazione
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