spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 4 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Dopo 42 anni l’Ortofrutta Gagli a Strada in Chianti abbassa per sempre la saracinesca

    Ultimo giorno di apertura per il negozio di frutta e verdura di Claudio e Donatella: per oltre quattro decenni un punto di riferimento per tutto il paese

    STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Oltre quattro decenni al pubblico. Ogni giorno. Tirando su la saracinesca.

    Oggi, 31 dicembre 2022, per l’Ortofrutta della famiglia Gagli, a Strada in Chianti, è l’ultimo giorno di apertura.

    “Ortofrutta Gagli Claudio & Vitali Donatella”: questa la “dizione” ufficiale.

    Claudio e Donatella che nel lontano 6 dicembre 1980 hanno aperto insieme.

    E che grazie all’aiuto dei loro genitori e al fratello Claudio sono riusciti a portare avanti questa attività.

    Vendita di frutta e verdura per 42 lunghi anni: con Claudio che, ogni mattina, si è alzato all’alba (anche prima) per andare al mercato centrale di Novoli. A scegliere e comprare la frutta e la verdura per tutti i loro clienti.

    La classica bottega di famiglia, che ha dovuto conciliare l’attività economica e commerciale con la vita, appunto, familiare.

    Anche con la neve…

    Per far crescere i figli, Gloria e Lorenzo, che oggi hanno 31 e 37 anni, entrambi minori della… bottega.

    Ma Claudio e Donatella ce l’hanno fatta. E sono riusciti ad arrivare alla pensione, dopo 42 anni ininterrotti sempre al pubblico. 

    E adesso, dopo tutto questo tempo, raggiunta la pensione, pur molto dispiaciuti, hanno deciso di chiudere.

    Da stasera quindi quella saracinesca rimarrà abbassata: “Abbiamo preso questa decisione – dicono in conclusione Claudio e Donatella – e cogliamo l’occasione per dire pubblicamente grazie a tutti i clienti che, in questi anni, ci hanno dato la loro fiducia”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...