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domenica 27 Aprile 2025
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    Educazione ambientale sul rischio idrogeologico per giovani e adulti: successo del “Flumina Tour” a Greve

    Al progetto hanno preso parte anche gli studenti e le studentesse di nazionalità tedesca nell'ambito del Progetto Erasmus ospiti nelle scorse settimane del territorio

    GREVE IN CHIANTI – Mai come in questo periodo storico, così complesso e non facile da fronteggiare dal punto di vista climatico, è fondamentale sensibilizzare, realizzare attività educative, trasmettere conoscenze e consapevolezza ambientale ai giovani come agli adulti.

    Ha riscontrato un ampio gradimento da parte degli studenti e delle studentesse del Comprensivo grevigiano dell’intera comunità il progetto “Flumina Tour”, il programma di educazione ambientale per la conoscenza storica, ambientale e geomorfologica del territorio, approdato nel Chianti grazie ad un’iniziativa lanciata e finanziata dal Comune.

    Nei tre giorni in cui si è tenuto il laboratorio, alternato all’esperienza educativa e didattica nelle scuole, con la partecipazione attiva degli allievi e delle allieve delle scuole di Greve in Chianti, coordinato dalle insegnanti Cristina Turchi e Agata Maddoli, il percorso ha permesso di trasmettere informazioni puntuali sul dissesto idrogeologico e sui rischi che può correre un sistema fluviale come quello chiantigiano, attraversato dai torrenti Greve e Pesa.

    Per la prima volta “Flumina Tour” ha offerto anche un’occasione di educazione, formazione e sensibilizzazione sul tema agli adulti nel corso di un incontro pubblico, organizzato presso la sala Margherita Hack, alla presenza dEl sindaco Paolo Sottani, dEll’assessora Monica Toniazzi, dagli insegnanti dell’Istituto Comprensivo e dai rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio.

    “Il laboratorio interattivo ha offerto agli studenti la possibilità di comprendere in maniera pratica e coinvolgente le dinamiche del rischio idrogeologico attraverso attività esperienziali – commenta la vicesindaca, nonché assessora all’ambiente, Monica Toniazzi – i ragazzi hanno potuto esplorare fenomeni naturali complessi, come le piene fluviali, le frane e i processi di erosione, imparando al contempo l’importanza della gestione sostenibile del territorio”.

    “I ragazzi hanno potuto simulare la costruzione di insediamenti vicino ai corsi d’acqua – spiegano le insegnanti Cristina Turchi e Agata Maddoli – osservando in tempo reale come la presenza di edifici, strade e argini artificiali possa influenzare il deflusso delle acque, aumentando il rischio di alluvioni. Questa simulazione ha aiutato a comprendere l’importanza della pianificazione territoriale e delle zone di rispetto fluviale”.

    “Un altro esperimento chiave ha riguardato le frane – approfondisce l’assessora Toniazzi – sensibilizzando sull’importanza della manutenzione del territorio e della riforestazione. I ragazzi si sono misurati anche con interventi di ripristino dopo eventi calamitosi. Sperimentando tecniche di ingegneria naturalistica, come la costruzione di palizzate o la piantumazione di essenze autoctone, hanno potuto comprendere come queste pratiche possano stabilizzare i versanti e mitigare i danni futuri”.

    All’iniziativa hanno preso parte anche gli studenti e le studentesse di nazionalità tedesca nell’ambito del Progetto Erasmus, ospiti nelle scorse settimane del territorio e del Comprensivo, che da anni lega Greve in Chianti alla città di Veitshöchheim per la realizzazione di progetti di scambio, studio e ricerca di carattere ambientale, culturale e artistico.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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