GREVE IN CHIANTI – “Siamo noi, la loro discendenza / PerchĂ© è ora e sempre il tempo della scelta”.
Ha cantato così Letizia Fuochi, facendo commuovere una sala della casa del popolo a Greve davvero gremita di persone.
Presentando, giovedì 24 aprile, il suo disco “La scelta”, dedicato al racconto delle storie di Resistenza e Resistenze a 80 anni dalla Liberazione.
Una canzone per le partigiane Maria Teresa Regard e Lydia Buticchi Franceschi, “Il Mio Testamento” dedicata a Piero Calamandrei.
La celebre “Dante Di Nanni”, inno degli Stormy Six, e la versione originaria di “Ciao Amore, Ciao” (presentata a Sanremo la sera stessa in cui Luigi Tenco si suicidò), che si sarebbe dovuta intitolare “Li Vidi Tornare” poichĂ© ricordo, austero e toccante, dei ragazzi e delle ragazze combattenti tra le fila dei partigiani. E tante storie ancora.
Ad accompagnare la storica e cantautrice c’erano il maestro Ettore Bonafè alle percussioni e Francesco Frank Cusumano alla (impeccabile) chitarra.
Ma c’era soprattutto un pubblico numerosissimo, appassionato e coinvolto nel voler celebrare il 25 aprile, la Festa della Liberazione.
Soddisfatti i promotori della serata: l’Associazione culturale TiraVento, la casa del popolo grevigiana e il Comune di Greve in Chianti.
L’evento, coordinato da Silvia Turchi dell’Associazione TiraVento e Daniele Crini della CdP, si è aperto con i saluti del sindaco Paolo Sottani e un intervento della vicesindaca e assessora alla cultura Monica Toniazzi.
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