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lunedì 29 Aprile 2024
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    Greve in Chianti: a 500 anni dal viaggio verso le Americhe di Giovanni Da Verrazzano, tanti eventi

    Il Comune celebra la ricorrenza con un ricco programma di iniziative che si snoderà per l'intero anno nei luoghi della cultura grevigiana

    GREVE IN CHIANTI – “Del viaggio del Verrazzano Nobile Fiorentino al servizio di Francesco I Re di Francia fatto nel 1524”.

    La lettera che il navigatore grevigiano, nato nel 1485 da una nobile famiglia nel cuore del Chianti Classico, indirizzava al Re Francesco I per descrivere la piacevolezza e le peculiarità sociali, ambientali, culturali dei luoghi e delle persone che da perfetto umanista andava esplorando, è l’unico documento rimasto che testimonia il viaggio verso il Nuovo Mondo e la scoperta della baia dove oggi si trova la città di New York, avvenuta nel 1524.

    Un’importantissima testimonianza che attesta la grandezza di Giovanni da Verrazzano, uomo del Rinascimento, figlio del suo tempo, attento e curioso, interessato alla conoscenza culturale dell’altro, del diverso, ma anche geografo e marinaio intraprendente e determinato, la cui arguta sensibilità lo portò ad esplorare l’oltreoceano con un atteggiamento di rispetto verso la popolazione indigena.

    Da quella importantissima scoperta, frutto di una spedizione lunga e complessa che per prima circumnavigò l’America del Nord, riuscendo a costeggiare la parte settentrionale del continente fino alla Nuova Scozia, sono trascorsi 500 anni.

    Oggi è il Comune di Greve in Chianti, insieme alla Regione Toscana e alla Fondazione Giovanni da Verrazzano, a rendere omaggio al giro del mondo del navigatore Giovanni da Verrazzano, il primo europeo ad esplorare la costa atlantica degli odierni Stati Uniti che, a bordo dell’ammiraglia Dauphine, approdò alla baia di New York il 17 aprile 1524.

    “Una grandissima riviera dentro la quale la foce era profonda, nella quale saria passata ogni oneraria nave”…”detta riviera si addentra per circa mezza lega dentro la terra formando un bellissimo lago. Il vasto specchio d’acqua pullulava di imbarcazioni indigene”.

    In occasione dei 500 anni della monumentale impresa, guidata e realizzata da Giovanni da Verrazzano, si rinsalda dunque il ponte culturale tra gli Stati Uniti e il Chianti.

     Promosso e organizzato dall’amministrazione comunale di Greve in Chianti, con il contributo della Regione Toscana, il ricco programma di iniziative, che si snoderà per tutto il 2024, vede le due comunità, la statunitense e la grevigiana, protagoniste delle celebrazioni per l’importante anniversario che vuole rendere omaggio alla figura dell’esploratore, alla ricorrenza della sua scoperta, ad una terra, la Toscana, ricca di navigatori e al valore internazionale del legame culturale, oggi tenuto in vita dalle relazioni istituzionali e dai rapporti culturali ed economici rafforzati negli anni dalle rispettive comunità. 

    Il palinsesto, denso di appuntamenti, è caratterizzato da incontri, mostre, eventi teatrali, performances musicali e varie forme di intrattenimento che si alterneranno nei luoghi della cultura grevigiana.

    Le celebrazioni sono state organizzate in stretta collaborazione con la Fondazione Giovanni da Verrazzano, presieduta da Luigi Giovanni Cappellini.

    I 500 anni del viaggio verso l’America di Giovanni da Verrazzano: grandi festeggiamenti al via

    “La scoperta di Giovanni da Verrazzano, uno dei più illustri inquilini del Chianti, racconta il passato e scandisce il presente, imprime un segno distintivo permanente che qualifica le radici e l’identità del nostro patrimonio culturale – spiega il sindaco Paolo Sottani – intorno alla ricorrenza dei 500 anni dalla scoperta dell’esploratore, uomo aperto alla conoscenza delle terre e delle popolazioni locali, abbiamo predisposto una ricca programmazione, in stretta collaborazione con i nostri partner, la Regione Toscana e la Fondazione Giovanni da Verrazzano, presieduta da Luigi Cappellini”.

    “Abbiamo voluto dare forma – continua – ad un’operazione culturale profonda che non solo mira a rendere omaggio alla grandezza del navigatore, come siamo soliti fare ogni anno in occasione del Verrazzano Day, il 17 aprile, ma vuole evidenziare quel filo che, nato nel segno di Verrazzano non si è mai interrotto anzi ha rafforzato i legami tra gli Stati Uniti e il Chianti, tenuti in vita dal ruolo civico di condivisione e dialogo delle rispettive comunità”.

    “Da Giovanni da Verrazzano parte una lunga storia che afferma e rivela la vocazione e il respiro internazionale che caratterizza il nostro territorio – precisa l’assessore alla cultura Giulio Saturnini – un uomo nato in campagna con il singolare desiderio di solcare i mari, spiegare le vele e andare alla scoperta di mondi lontani”.

    Giulio Saturnini, assessore alla cultura del Comune di Greve in Chianti

    “All’umanista marinaio – aggiunge – è dedicato un nutrito calendario di eventi che spazia tra i diversi linguaggi artistici e comunicativi come le conferenze, i concerti, gli spettacoli teatrali, le proiezioni”.

    “Un palinsesto su cui abbiamo investito – conclude – con l’obiettivo di valorizzare la figura dell’esploratore, il suo forte legame culturale con il luogo di origine, l’amicizia decennale con il Delaware e accentuare le potenzialità turistiche del  nostro territorio dove lo scorso anno abbiamo registrato un dato record di presenze: 242.879 visitatori, con una crescita pari a quasi l’8% sulle presenze del 2022”. 

    Il palinsesto delle celebrazioni 2024

    Il programma delle celebrazioni si apre il 14 aprile alle ore 15 presso la terrazza panoramica con l’Annullo Filatelico Commemorativo di Poste Italiane per i 500 anni del viaggio di Giovanni da Verrazzano, seguito alle ore 17 da un aperitivo in musica a cura della Scuola di Musica di Greve in Chianti Duo violino & chitarra.

    Nella giornata inaugurale delle celebrazioni è l’arte contemporanea ad occupare la scena con la mostra allestita negli spazi del Museo San Francesco.

    Alle ore 16 apre i battenti “Giovanni da Verrazzano 2024: un ponte artistico fra Greve e gli USA”, evento realizzato in collaborazione con gli artisti della città gemellata di Rehoboth Beach – Delaware (USA).

    Il 17 aprile, in occasione del Verrazzano Day, dopo aver accolto la delegazione americana, giunta per l’occasione, il sindaco Paolo Sottani deporrà alle ore 16 la corona al Monumento di Giovanni da Verrazzano in piazza Matteotti, con gli interventi musicali della Street Band “Attraroba”.

    Seguiranno la deposizione della Corona al Giardino dei Navigatori e l’inaugurazione della Sfera Armillare, opera donata dai rappresentanti istituzionali di Rehoboth Beach.

    Il Verrazzano Day entra nel vivo alle ore 17.30 al Castello di Verrazzano con la presentazione del libro di Marco Hagge “Navigatore e gentiluomo” e l’incontro “Europa-America: 500 anni di relazioni culturali”.

    Dall’arte alla letteratura passando per la musica da camera. Il 18 aprile alle ore 21.15 sarà la Chiesa di Santa Croce di Greve in Chianti ad ospitare il concerto dell’Orchestra da Camera di Greve in Chianti Two Worlds, one music. Due mondi una musica.

    Tra gli eventi di maggior rilievo spicca il debutto nazionale di spettacoli e narrazioni teatrali scritte e allestite per celebrare la ricorrenza.

    “Giovanni da Verrazzano Navigatore e gentiluomo” nel 500° Anniversario della scoperta della Baia di New York, prodotto da Arca Azzurra, è lo spettacolo, in programma il 3 maggio alle ore 21.15 in piazza Matteotti.

    Si tratta di una narrazione collettiva a molte voci, tratta dall’omonimo libro di Marco Hagge a cura di Massimo Salvianti con Amanda Sandrelli e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci.

    L’evento vede la partecipazione degli allievi e delle allieve delle scuole di teatro del territorio con il coinvolgimento di amministratori, cittadini e visitatori.

    Il 7 agosto alle ore 21.15, presso la Terrazza del Museo San Francesco, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Verrazzano, l’esploratore che partì da Greve e finì a Manhattan” di e con Alessandro Calonaci, allestimento targato Compagnia Mald’estro.

    L’11 agosto a Mulazzo, in piazza Malaspina alle ore 11, le amministrazioni comunali di Mulazzo e Greve in Chianti condivideranno l’evento “Due grandi navigatori e due anniversari: Giovanni da Verrazzano ed Alessandro Malaspina”.

    In occasione di BANCARElvino 2024 saranno presentate le etichette “Il Vino dei Navigatori Toscani”. 

    Giovanni da Verrazzano è il protagonista assoluto dell’Expo Chianti Classico 2024, la rassegna internazionale giunta alla cinquantaduesima edizione dedicata al mondo del vino, che prende avvio con il tradizionale appuntamento che precede l’evento il 30 agosto in sala consiliare dove si terrà la conferenza “I navigatori toscani” a cura di alcuni dei maggiori storici ed esperti del panorama culturale toscano.

    Tra gli altri saranno presenti Giovanni Cipriani con un approfondimento sul tema “L’eredità di Amerigo Vespucci e di Giovanni da Verrazzano: da Cosimo a Ferdinando I dei Medici”; Zeffiro Ciuffoletti che interverrà con il contributo “Alle origini della globalizzazione: la rivoluzione nella navigazione e quella della stampa”; Francesca Guastalli, direttrice del centro Studi Alessandro Malaspina di Mulazzo, che presenterà un focus sul tema “Illuminismo, scienza e giustizia sociale: le idee rivoluzionarie sull’America di Alessandro Malaspina, navigatore toscano del XVIII secolo, al servizio della Spagna”.

    L’iniziativa sarà moderata da Marco Hagge con le conclusioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

    Il 31 agosto alle ore 21.15 al Cinema Teatro Arrigo Boito è prevista la proiezione del film “Giovanni da Verrazzano. L’uomo che scoprì NEW YORK CITY” per la regia di Giuseppe Pedersoli.

    La nuova pellicola è prodotta da Alan Friedmanu ACSI – Associazione Amici della Cultura e della Storia Italiana e Beaver Lake Pictures. Alla serata parteciperanno il regista e il cast del film. 

    Nel corso dell’Expo Chianti Classico, in programma dal 5 all’8 settembre, il nome di Giovanni da Verrazzano tornerà a riecheggiare tra le centinaia di etichette in mostra, in occasione di una speciale asta di beneficenza con il Vino dei Navigatori Toscani.

    Il gemellaggio con Rehoboth Beach

    Sancito istituzionalmente nel 2010, il legame fra Greve in Chianti e Rehoboth Beach, città della Contea di Sussex dello Stato del Delaware, è uno dei tredici gemellaggi attivati dal comune toscano.

    Il sindaco Paolo Sottani si è recato nella città americana due volte, la prima nel 2016, la seconda nel 2023.

    Il percorso è nato da un’affinità di intenti che i comuni condividono grazie alle loro peculiarità storiche, paesaggistiche, socio culturali ed economiche. Lo attesta il fatto che i turisti americani sono storicamente fra i più assidui frequentatori del territorio grevigiano.

    Il legame istituzionale ha un valore particolare che va oltre l’aspetto enogastronomico, filo conduttore che lega il Chianti agli altri enti gemelli e conferisce al territorio toscano notorietà internazionale.

    In questo caso il gemellaggio a stelle e strisce poggia le sue basi sulla storia che unisce il Chianti e l’America. La “liaison” culturale è rappresentata dalla figura di Giovanni da Verrazzano che prima di giungere a New York approdò su questa parte della costa atlantica. Per tale ragione il 2024 rappresenta un anno carico di significato per le rispettive comunità.

    Giovanni da Verrazzano

    Giovanni da Verrazzano, originario del Castello a Greve, nacque nel 1485 dai nobili fiorentini Pier Andrea di Bernardo da Verrazzano e Fiammetta Cappelli.

    Fra il 1507 e il 1508 si stabilì a Dieppe, in Francia, dove entrò in contatto con i maggiori esponenti della Marina francese. Tra il 1522 e il 1523 Giovanni persuase il Re Francesco I a promuovere una spedizione per individuare un passaggio a occidente dall’Atlantico al Pacifico.

    Verrazzano fu così il primo a esplorare le coste orientali degli attuali Stati Uniti d’America e il 17 aprile 1524 giunse nell’attuale baia di New York. Con Colombo, Vespucci e Caboto, Verrazzano è tra i grandi Italiani che contribuirono all’esplorazione del Nuovo Mondo.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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