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venerdì 29 Marzo 2024
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    Greve in Chianti: gli studenti creano manufatti in terracotta ispirati alla loro fantasia

    Artigiani... in classe: la scuola secondaria di primo grado ha coinvolto una quarantina di studenti nel laboratorio di ceramica attivato per la prima volta

    GREVE IN CHIANTI – In silenzio, concentrati, spensierati. Gli sguardi che si incrociano appena e le parole sussurrate accompagnano l’ispirazione creativa.

    Mentre i pensieri interrompono la loro fuga affondando dolcemente nella creta, i sogni che fluttuano in libertà si traducono in materia viva.

    Pietro, Felicita, Bianca, Jasmin, Lupo, Furio, Chiara, Noemi sono alcuni degli studenti che hanno aderito al laboratorio di ceramica proposto dalla loro scuola.

    E, dopo aver modellato e plasmato la palla informe di argilla, osservano soddisfatti il miracolo della creazione, il passaggio graduale che conduce un’idea alla sua concreta realizzazione.

    Un’opportunità per avvicinare gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Greve in Chianti alla tradizione artigiana, alle abilità e le competenze dei mestieri di una volta che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio culturale ed economico del nostro Paese.

    L’artigianato entra in classe e insegna alle ragazze e ai ragazzi a creare, a lavorare l’argilla, a dare vita ad animali, oggetti, frutta e a decorarli con fantasia e capacità di immaginazione.

    È il progetto che l’Istituto comprensivo di Greve in Chianti, diretto da Rossella Aiello, grazie alla passione per l’arte della ceramica coltivata dalle insegnanti Antonella Astorri e Silvia Cusmano, rispettivamente insegnanti di italiano e arte e immagine, ha introdotto a scuola per una quarantina di ragazzi, sulla base delle adesioni volontarie delle loro famiglie.

    Gli studenti hanno imparato le antiche tecniche della tradizione tra cui la tecnica a lastra, il colombino e il pizzico per dare tridimensionalità ai loro manufatti che poi sono diventati veri e proprio oggetti in ceramica, cotti nel forno professionale di cui è dotato il Comprensivo grevigiano.

    Sono decine le creazioni artigianali nate dalle abilità manuali delle ragazze e dei ragazzi in uno spazio dedicato, situato all’interno della scuola, tra cui casette, vasi, piccoli bijoux, animali, frutta e portaoggetti di varie dimensioni e forme.

    “Siamo felici dell’esito di questa bellissima esperienza che ha entusiasmato i ragazzi – dichiarano le insegnanti – coinvolti in un percorso laboratoriale dedicato all’arte della ceramica che si è tenuto in orario extrascolastico, nella fascia pomeridiana”.

    “Abbiamo visto l’interesse e la curiosità crescere in loro ad ogni incontro – hanno aggiunto – l’attività ha donato ai ragazzi relax, serenità e ha favorito la socialità, l’amicizia stimolando la creatività lenta e consapevole. Unita a quel saper fare con le mani purtroppo sempre meno diffuso tra gli adolescenti, che prediligono l’intrattenimento tecnologico e multimediale”.

    “Considerato il successo di questa edizione, partita in forma sperimentale – concludono – ci auguriamo che il progetto aperto a tutti gli allievi possa essere proposto anche per il prossimo anno e possa raccogliere un numero sempre più ampio di adesioni da parte delle famiglie”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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