GREVE IN CHIANTI – E’ accaduto tutto nella serata fra sabato e domenica scorsi, in un locale del comune di Greve in Chianti.
Dove si sono vissuti minuti, ore, a dir poco surreali: che adesso però avranno tutte le conseguenze del caso per chi se ne è reso protagonista.
Si tratta, nel dettaglio, di un uomo sulla cinquantina: che in stato di alterazione, dovuto al consumo di alcol, sarebbe entrato nel locale e avrebbe estratto una pistola.
L’arma, rivelatasi poi finta, non era però al momento distinguibile: pare quindi che chi c’era sia andato via, mentre il 50enne avrebbe puntato la pistola alla tempia del proprietario del locale.
Tenendolo così, sotto scacco, per addirittura due ore. Costringendolo (pure) a bere grappa.
Anche perché il proprietario del locale non poteva essere in grado di distinguere la tipologia dell’arma.
Alla fine l’intervento dei carabinieri e, adesso, il proprietario della pistola finta sarà denunciato per varie ipotesi di reato.
Fra cui, molto probabilmente, sequestro di persona e violenza privata.
Stanno indagando i carabinieri della Stazione di Greve in Chianti.
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