spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 3 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Greve in Chianti verso le elezioni, PSI e Italia Viva chiedono un confronto al Pd: “Che è in pieno stallo”. No al M5S

    "Preoccupati per l'immobilismo politico dovuto in parte alle voci di una possibile terza legislatura dei sindaci, in parte al dibattito interno al Pd. Pronti anche ad andare in autonomia"

    GREVE IN CHIANTI – Iniziano i primi movimenti in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno: che a Greve in Chianti, dopo due mandati, non prevederebbero la ri-candidatura a sindaco di Paolo Sottani (il condizionale è legato a possibili aperture legislativa a un terzo mandato…).

    E proprio dall’area di maggioranza di centrosinistra arrivano le prime prese di posizione pubbliche: nel caso specifico da parte del PSI (con il segretario comunale Filippo Pierini) e Italia Viva (con il presidente territoriale Paolo Tepsich). E sono prese di posizione molto critiche.

    Si tratta di due dei tre partiti che compongono la maggioranza nel consiglio comunale grevigiano (insieme al Pd), che si sono riuniti nei giorni scorsi, tramite le rispettive segreterie, per analizzare la situazione politica del comune in vista delle prossime elezioni amministrative.

    Ed entrambe “concordando – si legge in una nota condivisa – di avviare un percorso comune in vista dell’appuntamento elettorale di giugno”.

    Condividono “la preoccupazione per il generale immobilismo politico che caratterizza il percorso di avvicinamento alle elezioni dovuto, in parte, alle voci sulla possibile apertura legislativa al terzo mandato dei sindaci e, in parte, al noto dibattito interno al Partito democratico”.

    Italia Viva e PSI “stigmatizzano l’attuale discussione nazionale sul terzo mandato, che avviene a pochi mesi dalle elezioni amministrative per l’irresponsabilità del Governo Meloni e non consente quindi un pieno sviluppo della campagna elettorale, precludendo così anche la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini”.

    Ma, altrettanto, “dobbiamo censurare – rilanciano – lo stallo che il Partito democratico, prima forza di maggioranza relativa del Comune, sta imponendo (forse a causa della propria discussione interna) a tutta la coalizione”.

    PSI e Italia Viva ritengono invece “necessario e urgente iniziare un confronto fra le forze che
    compongono l’attuale maggioranza, sui punti programmatici che caratterizzeranno la
    proposta amministrativa dei prossimi cinque anni, passando per la fase ineludibile di un
    attento ascolto delle istanze dei cittadini”.

    I due partiti affermano, “per coerenza con le nostre culture politiche e con la linea amministrativa tenuta negli ultimi dieci anni, che tale percorso non può essere condiviso con una forza populista e demagogica come il MoVimento 5 stelle, peraltro priva di un vero radicamento nel nostro territorio e di rappresentanti nell’attuale consiglio comunale”.

    Nel confronto richiesto, i due partiti dicono già che “non faremo mancare il nostro contributo d’idee sui temi che maggiormente preoccupano i cittadini: dai servizi pubblici (in particolare scuola e trasporti) alla tutela ambientale del territorio, dalla vivibilità del capoluogo e di tutte le frazioni alle conseguenti prospettive di sviluppo”.

    A tal fine PSI e Italia Viva daranno avvio, nei prossimi giorni, “all’organizzazione di tavoli di incontro nel territorio al fine di raccogliere le proposte di tutta la comunità”.

    Poi, la “minaccia” di andare da soli: “Riteniamo che sia necessario garantire ai cittadini del Comune la possibilità di una campagna elettorale attenta alle loro esigenze e rispettosa di un loro pieno e reale coinvolgimento. Tale necessità, evidentemente, mal si sposa con la situazione di immobilismo che caratterizza oggi il dibattito politico all’interno della coalizione di
    maggioranza”.

    “Per questo motivo – concludono – in mancanza di una tempestiva presa di coscienza da
    parte del Partito democratico, PSI e Italia Viva non mancheranno di formulare, nel segno dello spirito riformista che storicamente avvicina i due partiti, una proposta autonoma forte e credibile che renderanno disponibile per le prossime elezioni amministrative”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

     

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...