GREVE IN CHIANTI – Il cuore solidale del Chianti fiorentino si mobilita a favore della popolazione terremotata del Marocco.
Il Comune di Greve in Chianti e la Comunità culturale islamica grevigiana, presieduta da Khalid Maarouf, promuovono e organizzano una raccolta fondi a sostegno delle famiglie marocchine devastate dall’evento sismico che ha colpito la regione di Marrakech-Safi, nel Marocco nord-occidentale a partire dall’8 settembre scorso.
Il terremoto, di magnitudo 6,8, ha già causato oltre 2.900 morti. Il bilancio dei feriti ha superato i 5.500.
“L’appello che rivolgiamo ai cittadini è di unirsi a noi con piccoli contributi per supportare la popolazione marocchina – dichiara il sindaco Paolo Sottani – che in questo momento versa in condizioni gravissime”.
“Interi paesi e villaggi – rimarca – soprattutto ad alta quota, rasi al suolo, famiglie con bambini senza un tetto e ora che si avvicina l’inverno il rischio di sopravvivenza è ridotto al minimo per tutti coloro, e sono tantissimi, che non possiedono più nulla, non hanno di che coprirsi e dove vivere”.
Il terremoto distruttivo è stato registrato come uno degli eventi sismici più forti verificatisi in Marocco dal 1960. E’ inoltre il secondo terremoto più mortale del 2023 dopo quello turco e siriano.
“Siamo felici di condividere questa azione di solidarietà collettiva – aggiunge il sindaco Sottani – con la comunità culturale islamica grevigiana, importante realtà che da decenni promuove le relazioni con il territorio e vari percorsi di integrazione di donne e uomini musulmani nel tessuto sociale, culturale ed economico di Greve in Chianti”.
Il Comune sta organizzando inoltre un’occasione di convivialità aperta alla cittadinanza, in programma a metà ottobre in uno spazio pubblico, che mira ad implementare la campagna di sensibilizzazione e la raccolta fondi a favore del Marocco.
Le coordinate del conto corrente bancario dedicato saranno comunicate nei prossimi giorni.
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