GREVE IN CHIANTI – Nel 1982 l’Italia diventava campione del mondo, battendo la Germania dell’Ovest per 3-1; in televisione c’erano ET- L’extraterrestre e Rambo.
La mafia uccise il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo.
Poco prima aveva assassinato Pio La Torre, segretario del Pci, grazie al quale sulla base di una proposta di legge da lui presentata, venne introdotta per la prima volta nell’ordinamento italiano il reato di associazione di tipo mafioso.
In questa moltitudine di eventi, nasceva anche una classe di bambini e bambine che sabato 26 novembre si sono ritrovati a Villa San Michele, per festeggiare tutti insieme questi bellissimi 40 anni.
Charles Péguy, scrittore francese dei primi del ‘900 scriveva: “Quarant’anni è un’età terribile. Perché è l’età in cui diventiamo quello che siamo!”.
Di rimando (o a conferma) Sophia Tucker, cantante e ballerina statunitense, nello stesso periodo affermava: “La vita, comincia a quarant’anni.”
Ognuno di questi bambini e di queste bambine con la propria storia, con le proprie passioni ed i propri pensieri, ha passato una bellissima serata guardando fotografie delle scuole elementari, delle squadre di calcio e di pallavolo.
Ricordando le prime gite e le ore interminabili sulla Sita, raccontandosi a vicenda la vita dove li ha portati e quali meraviglie ha donato.
Per una sera sono tornati tutti 20enni, spensierati e confusionari.
Aperitivo, cena e musica fino a notte fonda, questa è stata la ricetta perfetta per una serata davvero divertente.
Un ringraziamento sincero va a Francesco Cerofolini, che si è impegnato nell’organizzazione; e che insieme ai gestori della Villa San Michele ed alla collaborazione di tanti, è riuscito a donare una serata bellissima a quei bambini ed a quelle bambine che sono nati e cresciuti nel comune di Greve in Chianti 40 anni fa. E che ora sono diventate donne ed uomini.
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