GREVE IN CHIANTI – La scuola che fa scuola e crea nuove esperienze da condividere e diffondere sul territorio nazionale.
E’ il valore aggiunto, sperimentale e innovativo, che la primaria “Bucciolini” di Strada in Chianti ha portato non solo alla comunità scolastica chiantigiana ma sta veicolando con un progetto ed un percorso di apprendimento che intreccia finalità educative, culturali e sociali.
E’ stato presentato alla recente Fiera Didacta di Bari, alla Fiera della scuola a Francoforte e successivamente al Salone del libro di Torino, il volume “Fai il tuo gioco” che racconta attraverso le testimonianze dei docenti, i ragazzi, i bambini e i genitori, l’esperienza didattica, inedita a livello nazionale, costruita non per gioco ma come un gioco interattivo e solidale.
Un’attività cooperativa che ha fatto incrociare il cammino scolastico di studenti di età diverse e ha messo al centro interessi, vocazioni e talenti dei protagonisti, chiamati a creare un team e un lavoro di squadra incentrato sul confronto, lo scambio di idee e il rispetto dei ruoli.
Il gioco ha consentito l’acquisizione di competenze digitali in maniera ludica e divertente, ha permesso di intessere relazioni ed investire sul potenziale umano degli allievi e delle allieve, in grado di generare sensibilità, valori sociali e nuovi percorsi educativi orientati alla tecnologia, alla multimedialità da applicare nel contesto scolastico come in quello della vita di tutti i giorni.
Sono stati due bambini in rappresentanza della classe quinta B della scuola primaria “Bucciolini” di Strada in Chianti, accompagnati dalla docente Patrizia Moroni, coordinatrice del progetto, insieme a tre ragazzi dell’ISIS “Gobetti Volta”, accompagnati dalla docente coordinatrice Lorella Rotondi, a presentare l’esperienza alla Fiera Didacta Bari, attraverso i Tazebao e i loro racconti.
Il viaggio è stato reso possibile grazie al patrocinio del Comune di Greve in Chianti e alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti.
Il progetto è nato dall’idea coltivata dagli insegnanti di far lavorare insieme gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti, iscritti alla scuola primaria di Strada in Chianti, e gli allievi dell’indirizzo informatico dell’ISIS “Gobetti Volta”. Due mondi solo apparentemente distanti.
“I bambini della terza classe della primaria, oggi frequentanti la quinta – spiegano la docente Patrizia Moroni e la professoressa Lorella Rotondi – e gli studenti dell’indirizzo informatico di seconda, oggi iscritti al quarto anno della secondaria di secondo grado, avevano in comune un percorso di italiano, l’autobiografia”.
“Così – aggiungono – i piccoli hanno creato un personaggio che corrispondesse alle loro caratteristiche e lo hanno fatto diventare protagonista o antagonista di una storia a fumetti”.
“Compito degli studenti più grandi – proseguono ancora – era riportare su un programma chiamato Scratch i desiderata dei piccoli, cercando di rimanere il più vicino possibile ai personaggi e alle storie create. Inoltre, dovevano spiegare questo programma ai bambini per metterli in grado di riuscire ad utilizzarlo da soli”.
Lavorare alla creazione di un gioco digitale ha richiesto competenze legate ad altri ambiti e campi del sapere tra cui arte, grammatica, matematica, educazione civica, comunicazione, oltre alla necessità di indossare i panni dell’altro e quindi mettere in campo sensibilità inclusive.
Il progetto è proseguito con la creazione di un nuovo gioco creato dai ragazzi dell’Istituto “Gobetti Volta”, attraverso il romanzo dei “Promessi Sposi”.
In questo caso i piccoli hanno avuto il compito di giocare ed esprimere una valutazione offrendo consigli e suggerimenti per migliorarne l’efficacia e il grado di coinvolgimento.
“Anche questa attività si è tradotta in un percorso virtuoso, di alto valore educativo e sociale, per entrambi – continuano le docenti – perché i più grandi sono entrati ‘dentro’ al romanzo, motivati da un interesse ed un approccio diverso da quello tradizionale e i piccoli sono stati orientati alla lettura del testo e hanno cominciato a farsene un’idea”.
“E’ importante far conoscere la qualità dell’esperienza con la voce e l’emozione di chi l’ha vissuta e vi ha investito risorse, energie, competenze – dichiara la vicesindaca Monica Toniazzi – Per questa ragione, insieme all’assessore Giacomo Amalfitano, stiamo organizzando un evento di presentazione del libro e degli esiti del percorso, in programma alla fine del mese, in collaborazione con l’Istituto comprensivo presso la scuola primaria di Strada in Chianti, con il coinvolgimento di tutti i soggetti promotori”.
“La scuola che vale – conclude Toniazzi – è quella fatta di insegnanti appassionate che credono in quello che fanno e si prendono cura del benessere degli studenti come persone, non solo come allievi, è la scuola che insegna a costruire valori di comunità e riesce a portarli fuori dalla dimensione scolastica”.
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