POGGIO ALLA CROCE (GREVE IN CHIANTI) – Non solo un elogio della natura incontaminata e del paesaggio di montagna in un territorio di grande pregio naturalistico che abbraccia il Chianti e Valdarno nel punto di trapasso tra le due valli.
A 600 metri circa sopra il livello del mare, sul tetto della Toscana, un nuovo percorso trekking parla della storia del territorio e offre a cittadini e turisti l'opportunità di riscoprire e conoscere nuovi habitat florovivaistici paralleli a inediti cammini di conoscenza a spasso nel tempo.
Dagli insediamenti etrusco-romani alle trincee e al passaggio del fronte nella seconda guerra mondiale passando attraverso tracce di testimonianze longobarde e presenze architettoniche legate a spedali e monasteri di epoca alto-medievale.
Natura, storia e vita si intrecciano nella nuova via escursionistica di Poggio alla Croce situata tra il comune di Greve in Chianti e il comune di Figline e Incisa Valdarno.
Il percorso, nato dalla passione di Oliviero Buccianti e Fabio Modi, promosso e sostenuto dai Comuni in collaborazione con la Società Mutuo Soccorso di Poggio alla Croce, è stato inaugurato oggi dai sindaci Paolo Sottani e Giulia Mugnai, dagli assessori al turismo Gionni Pruneti e Lorenzo Tilli, dall’assessore alla Cultura Lorenzo Lotti insieme agli ideatori del percorso e al presidente della Società di Mutuo Soccorso Carlo Viviani Della Robbia.
Sono loro i primi ad aver battezzato il tragitto con scarponi e zaino in spalla, consapevoli del valore dell’operazione tesa alla valorizzazione del territorio, realizzata in forma congiunta e sinergica.
“Passeggiare fino al Poggio Citerna, percorrendo l’anello di Poggio alla Croce, è davvero uno spettacolo incantevole – commentano i sindaci entusiasti – il paesaggio vario ed eterogeneo è dotato di pannelli che contengono informazioni relative alle specie botaniche autoctone e alle testimonianze storiche che caratterizzano quest’area della Toscana, dall’antichità ai giorni nostri, un sito di incredibile valore anche per il panorama mozzafiato che vi si può godere e che dal Duomo di Firenze spazia all’Appennino pistoiese, al Valdarno e alle terre aretine".
"Siamo felici – rimarcano – di condividere e promuovere un progetto che fa da apripista ad un più ampio programma di interventi che mira a potenziare la vocazione turistico-culturale del territorio legata al trekking e all’escursionismo pedestre; grazie all’impegno, al lavoro e alla dinamicità della Società Mutuo Soccorso e dei suoi soci che hanno ideato il percorso, Poggio alla Croce può tradursi in una risorsa e in un volano turistico di rilievo, un esempio virtuoso che riscopre le radici e promuove le potenzialità contemporanee del territorio grazie alla collaborazione tra cittadini, associazioni e istituzioni”.
Poggio alla Croce, appartenente alla catena dei Monti del Chianti, si trova tra la valle dell’Ema e il Valdarno superiore.
“Il percorso è adatto alle famiglie – spiegano gli ideatori – e propone una passeggiata ad anello di oltre 2 Km, al termine di un lungo di studio è stato dotato di 35 cartelli informativi che descrivono ai visitatori le peculiarità storico-naturalistiche del territorio, ci rendiamo disponibili per effettuare visite guidate a cittadini, studenti e turisti”.
Per l’assessore al Turismo Gionni Pruneti si tratta del primo percorso, insieme alla progettazione in corso dell’anello di Montefioralle, che il Comune di Greve inaugura nell’ambito del progetto di ampliamento della rete sentieristica grevigiana.
“L’obiettivo – spiega l’assessore Pruneti – è quello di dotare ogni frazione e località del nostro territorio di un percorso, di una risorsa e di un’opportunità di riscoperta ambientale che faccia leva sul trekking e sulla valorizzazione della produzione tipica locale, il connubio itinerario naturalistico, cultura e produzione tipica locale è l’investimento su cui punta la nostra idea di futuro dell’area Chianti”.
di Redazione
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