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venerdì 29 Marzo 2024
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    Intervista al grevigiano che studia gli uragani e suona… i Coldplay

    GREVE IN CHIANTI – Un grevigiano dalla "doppia personalità": da un lato matematico e appassionato dei numeri, dall'altro affascinato dal palco, sia come musicista che come attore. Lorenzo Baglioni si racconta a Il Gazzettino del Chianti e delle colline fiorentine.

     

    Lorenzo Baglioni e Greve in Chianti: quale il legame?

    "Il legame è molto semplice, in quanto dai tre anni fino ai 24 anni ho vissuto a Greve, dove i miei genitori tutt'ora vivono. Non sono nato però tra le colline del Chianti: tutti noi, babbo, mamma, e fratello, siamo nati a Grosseto. Da due anni vivo a Firenze per motivi di lavoro, ma nonostante questo il legame con Greve è tutt'ora fortissimo. Sicuramente non un legame fisico, perché mi rendo conto, anche un po' a malincuore, di tornare a Greve non troppo frequentemente, ma sono molto orgoglioso di essere cresciuto in una realtà paesane come quella Grevigiana. Insomma, quando mi chiedono di dove sono, rispondo che sono di Greve, anche se vivo a Firenze!".

     

    Il tuo percorso scolastico-lavorativo è davvero particolare: ce ne vuoi parlare?

    "Non so se sia davvero particolare, ma ne parlo volentieri. Scolasticamente ho fatto il liceo scientifico Gobetti, un classico per noi grevigiani (amo sempre fare questa battuta, anche se quasi mai nessuno la capisce…), per poi approdare al mitico Ulisse Dini, il dipartimento di Matematica dell'Università di Firenze. Mi sono laureato in gran velocità, sicuro di voler intraprendere una carriera accademica nell'ambito matematico. Da un anno e mezzo faccio un dottorato di ricerca in matematica presso l'Università di Pisa, occupandomi di equazioni stocastiche alle derivate parziali, e modelli di fluidodinamica statistica (per impressionare la gente dico sempre che studio, da un punto di vista matematico, vortici ed uragani: non è proprio così, ma è una risposta sempre di grande effetto). Quindi questa è la mia prima attività lavorativa".

     

    Anche se…

     

    "Parallelamente da un po' di tempo porto avanti una vita artistica che si divide tra musica e recitazione. Suono la chitarra nei Life in Technicolor – Coldplay Tribute Band, e lavoro come attore per alcune compagnie teatrali qua di Firenze. Tutto ciò mi impegna molto, ma per il momento ammetto di divertirmi anche un sacco, quindi finché riesco a portare avanti tutte le mie attività vado avanti per questa strada. Quando stramazzerò al suolo vorrà dire che sarà giunto il momento di fare chiarezza, a prendere una decisione: Baglioni, vuoi fare il matematico o vuoi fare l'attore?".

     

    Quali i tuoi prossimi impegni? Sappiamo che sei coinvolto in un progetto cinematografico…

    "Effettivamente quest'estate ho girato un film, Sta Per Piovere di Haider Rashid, un regista Italo-Iracheno, che ha girato i suoi primi due film in giro per il mondo, riscuotendo grandi riconoscimenti a livello di critica e pubblico. Il Film,  racconta la storia di Said, figlio di algerini, studente, la cui vita cambia drammaticamente quando il padre – per il suicidio del direttore della fabbrica in cui lavora – si ritrova disoccupato, impossibilitato a rinnovare il permesso di soggiorno, costretto a tornare in Algeria. Said può rimanere in Italia; ma i suoi genitori no. Il ragazzo inizia una battaglia legale e mediatica, che lo porta a scontrarsi con un muro di gomma terribile. Io interpreto proprio il ruolo di Said, e sono davvero felice di aver avuto questa possibilità, che mi ha permesso grazie al talento del regista e di tutta la troupe di effettuare una grande crescita artistica. Il film arriverà in sala qua in Italia ad inizio 2013, ma per tutte le altre informazioni, per leggere gli articoli sul film, e vedere  trailer e foto consiglio a tutti quanti di visitare la pagina facebook del film".

     

    Poi c'è il palco teatrale…

     

    "Dal punto di vista teatrale sono impegnato su più fronti: il 3 dicembre saremo al Teatro Piccolo di Milano con il musical The Commitments, prodotto dalla Magno Prog di Nicola Magnini, per la regia di Riccardo Giannini. Il 23 dicembre saremo al teatro di Rifredi con un grande classico Rumori Fuori Scena, una commedia brillante da non perdere! Il 31 dicembre invece dovremo essere in scena con il Rocky Horror Picture Show, ma ancora i dettagli sono da definire. Verso aprile del prossimo anno avrò l'onore di recitare al fianco del grande Alessandro Riccio in Totentanz – Danza Macabra, uno spettacolo scritto dallo stesso Riccio, per cui io e mio fratello Michele stiamo scrivendo le musiche (…e credetemi, ci sarà davvero da divertirsi) Poi ovviamente continuerà il tributo ai Coldplay, che è sempre un grande piacere, e lo studio dei vortici e degli uragani, per salvare l'umanità dalle catastrofi naturali!".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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