GREVE IN CHIANTI – Il Partito democratico di Greve in Chianti ricorda Paolo Saturnini, scomparso ieri all’etĂ di 70 anni.
Per il Pd grevigiano un grande dolore: Saturnini è stato anche segretario dell’Unione Comunale Dem.
# Malore improvviso: muore l’ex sindaco di Greve in Chianti Paolo Saturnini
Ma, soprattutto, è stato un punto di riferimento della politica grevigiana, chiantigiana, e non solo. Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del Pd di Greve.
Stanotte, verso le 23 è venuto a mancare un amico grande di tanti di noi del Partito democratico.
Paolo Saturnini è stato un pezzo importante della storia della sinistra riformista toscana. Più volte sindaco di Greve in Chianti, in ben tre legislature, ha trasformato il borgo rurale di Greve in un paese moderno di caratteristiche europee.
Fondatore di Città Slow, si è profuso nell’impegno di portare il brand Chianti Classico fuori dai confini italiani e con l’aiuto del Consorzio, ci è riuscito.
Paolo Saturnini ha rappresentato, senza esagerare, l’intelligenza politica nell’accezione più profonda.
Finito l’impegno come Segretario del Pd all’ultimo congresso, aveva lasciato la politica attivo ma il suo supporto e il consiglio più opportuno, non sono mai mancati.
A volte, quando riflettiamo sulla politica italiana e guardiamo a ciò che ci circonda non possiamo che ritenerci fortunati per aver avuto un gigante come Paolo nostro sindaco, segretario di partito, amico e confidente.
Al paragone di qualcuno che siede oggi negli scranni più alti delle istituzioni repubblicane, viene fatto di sorridere al destino, che forse si diverte ad ingarbugliare le acque, scambiando i ruoli e i luoghi delle persone”importanti”.
Ma forse da un’altra parte si faranno i conti e al momento non possiamo che ringraziare quest’uomo che almeno qui da noi ci ha fatto crescere un po’ tutti.
# Morte di Paolo Saturnini: il commosso ricordo dell’amministrazione comunale di Greve in Chianti
Te ne sei andato via troppo presto, ma com’era il tuo carattere, rispettoso e mai invadente, anche in questa occasione non hai voluto “disturbare”.
Ci mancherai Paolo, non sarĂ nulla facile senza di te; noi ti lasciamo partire controvoglia, ma i fili che legavano te – come tutti – a questa terra, sono ora recisi e in questo momento fluttui giĂ nell’eterno. A noi restano le cose che hai fatto e che in parte serviranno a mitigare il vuoto che ora sentiamo.
Sei stato un grande democratico e questa parola abusatissima, è la più appropriata per te.
Una stretta di mano ed un arrivederci Paolo.
Un abbraccio forte alla famiglia, a Giulio ed Elena, da parte di tutto il Partito democratico.
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