spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Legambiente Chianti Fiorentino: “Giù un cipresso secolare a Mugnana. Servono regole per maggiore tutela”

    "Su questa strada, in un anno sono stati abbattuti tre cipressi secolari, su terreni privati; in precedenza altri. Nessuna malattia acclarata"

    GREVE IN CHIANTI – “Serve un regolamento per la tutela delle alberature a Greve in Chianti”: lo afferma Legambiente Chianti Fiorentino, partendo dal taglio di un cipresso in via di Mugnana.

    “Una strada – dicono dall’associazione ambientalista – in cui passeggiano gli abitanti di Chiocchio, in cui i turisti americani vengono portati con le motorette a guardare il panorama. Il Chiantishire, uno skyline di dolci colline punteggiate di cipressi: il Comune lo candida a patrimonio dell’Unesco…”.

    “Su questa strada – proseguono – in un anno sono stati abbattuti tre cipressi secolari, su terreni privati; in precedenza altri. Nessuna malattia acclarata, unici corpi verdi e vitali a rinfrescare e ombreggiare strade asfaltate sempre più assolate, veri e propri alberghi per uccelli e piccoli animali”.

    “Ma sul nostro territorio – rimarcano – in parte anche soggetto al vincolo paesaggistico, ben poco si fa per tutelare le alberature private, mercé degli interessi o dei timori di cadute, spesso ingiustificati, da parte dei proprietari dei terreni”.

    “E quando in una strada vengono tagliati gli alberi – puntualizzano – ben raramente si assiste ad un nuovo impianto e regna invece solamente asfalto e sole”.

    “Nel caso specifico – tengono a dire da Legambiente Chianti Fiorentino – solo l’ultimo di una serie, si trattava di un cipresso certamente secolare, che caratterizzava ed ombreggiava il primo tratto di via Mugnana, nell’abitato di Chiocchio”.

    “Appurato lo stato di salute dell’albero – precisano – anche dall’osservazione della chioma, della verticalità del portamento e della sezione di taglio, ci si chiede se la proprietà ne abbia preventivamente valutato l’effettivo rischio di caduta”.

    “Inoltre – dicono ancora – trattandosi di zona sottoposta a vincolo paesaggistico, se sia stata richiesta ed ottenuta la relativa autorizzazione”.

    Come circolo di Legambiente Chianti Fiorentino “chiediamo – rendono ufficiale – che l’amministrazione comunale di Greve in Chianti presti maggiore attenzione alle alberature pubbliche e private, dotandosi di un regolamento sulle alberature”.

    “Per farlo rapidamente – suggeriscono in conclusione – potrebbe anche riprendere atti di altri comuni, come il Comune di Firenze, che, oltre ad avere in Regolamento del patrimonio arboreo della città, ha anche un Disciplinare attuativo. Tutto ciò obbligherebbe a valutare eventuali abbattimenti in relazione ai valori ambientali e paesaggistici del territorio, vero patrimonio che siamo chiamati a custodire e tutelare”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...