Dopo aver da poco segnalato la cattiva manutenzione della strada nel centro abitato di San Polo, dobbiamo questa volta chiamare in causa direttamente l’amministrazione comunale confermando la giustezza dello scontento della cittadinanza.
L’assessore Romiti in un (apparentemente) puntuale articolo illustra meticolosamente gli investimenti per i parchi e i giardini del capoluogo e in tutte le frazioni del territorio comunale.
Di San Polo non si parla. Eppure il paese esibisce cestini vecchi, panchine preistoriche, staccionate rotte!!
E non bastano certo alcuni giochi sostituiti mesi fa nell’unico parco giochi a migliorare la situazione! Leggere per credere, basta scorrere il pezzo sul Gazzettino del Chianti!
Ma non è questo il problema! In piazza Garibaldi, l’unica piazza del paese, là dove nel capoluogo e nelle altre frazioni fanno mostra di loro monumenti, aiuole, fioriere, si erge solo una campana per il vetro.
Dalla quale fuoriescono maleodoranti macchie di percolato che imbrattano il selciato pubblico.
Gli investimenti promessi in campagna elettorale sono svaniti nel nulla, non c’è un progetto per questo territorio.
La valle dell’Ema, che è un piccolo scrigno di tradizioni, bellezze storiche e paesaggistiche, è ignorata sistematicamente: basta vedere il sito del comune alla voce cultura, basta leggere il programma degli eventi.
Il Comune di Greve deve tornare a essere un’istituzione che rappresenta tutto il territorio e tutte le comunità. Vogliamo attenzione. vogliamo investimenti. Vogliamo risposte!
Grazie.
PS: che non si venga a citare la recente inaugurazione dell’installazione dedicata al Dott. Cecconi.
La creazione artistica è stata donata in memoria del babbo dall’artista, il manufatto realizzato in fornace è stato pagato dai cittadini e dalle associazioni….
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