Stamattina Greve in Chianti si è svegliato su tutti i giornali nazionali: prime pagine, siti web. Da nord a sud tutti raccontavano la storia di Chiara, la bambina del comune di Bareggio (Milano) che ha affidato la sua letterina per Babbo Natale a cinque palloncini che, una volta sgonfiatisi in volo, sono planati in una vigna grevigiana dopo 280 km di volo.
Dove Paolo Tapinassi, detto Cesare, storico fotografo di Greve in Chianti, l'ha raccolta. Diventando una sorta di "aiutante" di Babbo Natale, rispondendo (per lettera) alla bimba. Tranquillizzandola: Babbo Natale aveva ricevuto la lettera e uno dei regali chiesti sarebbe arrivato.
Lo ha raccontato anche alla troupe di Mediaset arrivata per intervistarlo: giornalista e cameramen hanno prima parlato con il figlio di Cesare, Daniele, nel negozio di ottica in via Roma. Poi hanno incontrato il sindaco di Greve in Chianti, Alberto Bencistà, che ha anticipato che il Comune sta cercando di mettersi in contatto cona la famiglia di Chiara per invitarla a Greve.
Infine, di ritorno dall'Abetone, Cesare ha raccontato la sua storia: una storia piccola a cui si stanno interessando in tanti, che "fa Natale" e che per un attimo ci distoglie da una situazione complicata e difficile. L'ha raccontato con il sorriso: il sorriso di un nonno che, a casa, ha due nipotine che hanno già preparato le loro letterine… .
di Redazione
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