GREVE IN CHIANTI – “Il 15 settembre anche a Greve in Chianti è stato il primo giorno di scuola. E anche a Panzano il 15 settembre è iniziata la scuola, per i nove piccoli alunni della prima classe che è rimasta in sospeso fino a pochi giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico 2023/24”.
Inizia così la riflessione di VIVA-Cittadini per Greve in Chianti, uno dei due gruppi di opposizione in consiglio comunale.
“La dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Greve in Chianti – sottolineano – si è assunta la forte responsabilità di farla partire in maniera autonoma nonostante i numeri ristretti degli alunni ed il diniego dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, diretta emanazione del Ministero della Pubblica istruzione e del merito”.
“Di questa scelta importante – aggiungono – non possiamo che ringraziarla ed impegnarci a sostenere tutto il mondo scolastico grevigiano perché le risorse economiche e professionali per Panzano siano ampiamente sufficienti”.
Da qui, la riflessione si amplia a tutto il mondo scolastico grevigiano: “Da subito però – riprende VIVA – dobbiamo aprire un confronto fra mondo della scuola, Comune e realtà vive del territorio. Per garantire la nascita, non solo a parole o promesse, di progetti che qualifichino l’offerta formativa di tutti i plessi scolastici, e non solo di uno a danno di altri, in una programmazione equilibrata che tenga conto dei dati demografici dei prossimi anni”.
“Questo – proseguono – soprattutto in considerazione del fatto che l’amministrazione si accinge a far partire, speriamo il prima possibile dopo due anni di attesa, un intervento di ristrutturazione dell’edificio del complesso scolastico di Panzano, messo fuori uso dalla criticità sismica, del valore di 2,5 milioni di euro. E la criticità demografica non è solo di quest’anno, ma siamo sempre sul filo del rasoio”.
“Abbiamo sul nostro territorio un corpo docente preparato ed appassionato – rilancia VIVA – che poi è quello che fa la differenza, ma dobbiamo accompagnarlo con proposte che rendano la scuola primaria a Greve, Panzano, Strada e San Polo attrattiva, viva ed innovativa. Per Panzano abbiamo proposto per esempio l’orientamento musicale: ma è chiaro che è una nostra indicazione, ben contenti di assecondare quelle proposte che verranno dalla scuola e dal territorio”.
“Per la scuola media invece – suggeriscono – occorre puntare su misure che consentano di qualificarla da un punto di vista didattico, ma anche di renderla attrattiva dal punto di vista economico. Intervenendo per integrare il “Pacchetto scuola” della Regione che serve a pagare i libri di testo per chi ha ISEE sotto 15.700 euro”.
“Occorre investire soldi del Comune (che ci sono, visto l’avanzo consistente del 2022) – specificano – per garantire la totale gratuità dei libri di testo a tutte le famiglie, anche a quelle ben al di sopra dell’ISEE di 15.700 euro. L’impegno per le casse comunali è veramente sostenibile”.
“Un altro intervento a favore delle famiglie che hanno figli alla scuola media e non solo – dice ancora VIVA – è quello di rendere gratuito il trasporto scolastico, che a Greve ha un costo troppo alto e non giustificato dalla bassa qualità del servizio. Che troppo spesso trastulla i nostri bambini per quasi un’ora al mattino ed altrettanto al pomeriggio”.
“Trasporto gratuito – elencano – libri gratuiti, qualità progettuale della scuola media per far rinascere a vita nuova l’Istituto Giovanni Da Verrazzano e chiudere la fuga dei nostri ragazzi verso scuole fiorentine e del suo hinterland che appaiono più attraenti solo a prima vista”.
“Sul servizio di trasporto scolastico – concludono – occorre un forte intervento di ristrutturazione attraverso l’assunzione di altri dipendenti, un minor ricorso agli appalti esterni ed il coinvolgimento degli esercenti il servizio di NCC, tanto diffusi sul nostro territorio a favore dei turisti: una volta tanto essere un Comune turistico può andare a vantaggio anche di chi questo territorio lo abita ogni giorno: su questo tema siamo pronti a presentare una proposta dettagliata all’amministrazione comunale”.
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