GREVE IN CHIANTI – Replica al Pd e Psi grevigiani Sonia Butini, consigliere comunale uscente del MoVimento 5 Stelle a Greve in Chianti.
Gli alleati che sostengono Paolo Sottani alla ri-candidatura da sindaco infatti, commentando la mancata presentazione di una lista da parte del M5S grevigiano alle amministrative del 26 maggio, pur dispiacendosi dei motivi personali addotti, sottolineavano che "ci sembra paradossale che una forza che cinque anni fa ha raccolto a Greve l’11% dei voti e che, in conseguenza di questo risultato, esprime due rappresentanti in consiglio comunale, non riesca oggi neppure a presentare una lista di candidati per i problemi personali di uno dei suoi attivisti".
"Il Pd-Psi grevigiani – risponde Butini – invece di propagandare sugli organi di stampa cosa intendano fare nei prossimi cinque anni di mandato, si perdono a mio modo di vedere nel fare considerazioni sterili e poco utili".
"Non mi ripeterò – prosegue – nello spiegare le motivazioni che hanno portato alla mancanza della presentazione di una lista a 5 Stelle, già dette; e a proposito di radicamento sul territorio, spero che il futuro mi dia modo di poter lavorare in questo senso, perché anche i risultati del 4 marzo 2018 hanno dato segnali davvero incoraggianti".
"Per quanto riguarda i cambiamenti epocali mi sembra siano sul piatto – prosegue passando all'ambito nazionale – La legge spazzacorrotti, che porta in galera chi è condannato per fatti di corruzione e impedisce di poter rientrare a lavorare nella cosa pubblica, il caso Formigoni parla chiaro. Il decreto dignità, con un incremento strepitoso di contratti a tempo indeterminato che migliorano la vita dei nostri giovani, la fascia di cittadinanza più colpita dalla piaga del precariato. Il reddito e la pensione di cittadinanza, un export che nel primo trimestre del 2019 ha visto l’Italia sorpassare di gran lunga Francia e Germania ed essere il primo Paese esportatore d’Europa. E molto altro ancora, solo dopo un anno di Governo".
"Eccolo il cambiamento epocale dell’Italia – dice ancora Butini – di cui anche Greve in Chianti fa parte e ne può incamerare a pieno gli effetti!".
"Ma Pd e Psi grevigiani non dormano sonni tranquilli – ammonisce – perché il fatto che non ci sia una lista del MoVimento in corsa non significa che il MoVimento non esista a Greve in Chianti, o che abbia esaurito la sua spinta propulsiva. Nessuno va in letargo, giovani attivisti crescono, anche se c’è stata la sfortuna di non aver avuto la possibilità di qualcuno con tempo e volontà per poter tirare le fila e concretizzare il lavoro nella presentazione di una lista".
"Aspettiamo dunque la diffusione e la presentazione ai cittadini del programma delle liste in corsa – conclude – Il gruppo di lavoro di base c'è, leggerà attentamente le intenzioni delle liste candidate e seguirà il percorso della prossima amministrazione. Nessuno tira i remi in barca, nella speranza di poter ritornare a dedicarmi pienamente alla politica grevigiana nel prossimo futuro".
di Matteo Pucci
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