GREVE IN CHIANTI – Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la lettera di una donna, residente a Greve in Chianti, che raccontava la sua esperienza con marito e figli positivi al Covid-19.
Qui, riceviamo e pubblichiamo la risposta pubblica del sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani.
Gentile signora Bani, ci dispiace per la sua esperienza negativa in questo momento difficile.
In merito alla sua lettera apparsa sulle colonne de Il Gazzettino del Chianti preme però sottolineare quanto segue.
Da parte sua, o di un suo familiare, non ci risulta mai arrivata nessuna segnalazione, sui problemi da lei evidenziati, né ai nostri uffici, né agli assessori personalmente.
L’unico contatto da parte sua è la mail ricevuta in concomitanza con la comparsa online dell’articolo.
Ci teniamo anche a fare presente che, quando ci viene segnalato un nuovo caso di Covid, la nostra polizia municipale svolge un sopralluogo in tempi brevissimi presso l’abitazione del cittadino positivo comunicando tutte le informazioni del caso, compresi i riferimenti presso i quali si può chiamare in caso di necessità.
Siamo a conoscenza del fatto che Alia Servizi Ambientali Spa, che si occupa del ritiro dei rifiuti, ha riscontrato non poche difficoltà dovute all’impennata della curva epidemiologica, subendo inevitabilmente il carico organizzativo dell’emergenza.
Tale è il motivo per cui da questa settimana partirà una diversa modalità al fine di garantire due raccolte settimanali.
Ci teniamo infine a sottolineare che, pur non avendo la pretesa di sentirci sempre all’altezza di questa difficilissima sfida, nei casi analoghi ai suoi per i quali siamo stati contattati dai cittadini, ci siamo sempre adoperati con la massima attenzione e cura per individuare una soluzione compatibilmente con le nostre possibilità di intervento e competenze.
Con i nostri migliori saluti.
L’amministrazione comunale di Greve in Chianti
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