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mercoledì 13 Agosto 2025
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    Rosanna e Roberto: Greve in festa per un matrimonio atteso… 25 anni

    Anche Il Gazzettino del Chianti al "fatidico sì" pronunciato sabato 24 giugno in palazzo comunale. Tante emozioni

    GREVE – A Greve in Chianti nel pomeriggio di sabato 24 giugno, sotto un cielo terso e un sole rovente, alle 16, nel palazzo comunale in piazza Matteotti si sono celebrate le nozze attesissime di Rosanna Scortichini e Roberto Mogni.

     

    Molti grevigiani, oltre agli invitati, si sono radunati nella piazza del municipio per assistere all'arrivo della bella sposa, che tutti conoscono a Greve.

     

    Preziosa nel suo abito bianco, bouquet alla mano, non si è fatta attendere troppo dal compagno in smoking blu scuro, papillon e un grande sorriso quando l'ha vista scendere dalla macchina.

     

     

    Arrivati nella grande sala del consiglio, con alle spalle un pubblico complice di amici stretti e parenti, lo scambio delle fedi e le firme di entrambi i coniugi sono “filati lisci” tra qualche battuta “smorza tensione” degli sposi e le risate degli spettatori.

     

    La commozione, in particolare per Rosanna, è arrivata quando suo figlio Cristian ha pronunciato il proprio discorso davanti alla coppia, augurandole il più fortunato dei proseguimenti per questa loro storia d'amore davvero speciale.

     

    A seguire, anche il felice augurio del sindaco Paolo Sottani, "maestro di cerimonia" delle nozze e amico di vecchia data della coppia, che finalmente li ha proclamati a tutti gli effetti marito e moglie.

     

     

    Una storia, la loro, conosciuta da tutti in paese e speciale tra le tante perché dura da tempo: un legame stretto nel lontano 1992, quando si sono conosciuti.

     

    Un amore nato fin da subito, che con il passare degli anni hanno maturato insieme e che li ha condotti al matrimonio o, meglio dire, prima alla proposta di Roberto, che è arrivata un bel giorno e Rosanna ricorda ancora quel momento con “grandissima emozione”:

     

    “Me l'aspettavo, certo – ci racconta entusiasta ripensandoci – Ne parlavamo da qualche tempo”.

     

    “Ma – continua – quando me lo ha proposto è stato un vero colpo al cuore. Fa sempre una certa emozione!”.

     

    Una emozione viva più che mai oggi anche negli occhi di Roberto, al quale, impegnato a salutare gli invitati e a baciare la sua sposa, siamo riusciti a strappare un chiarimento riguardo alla scelta della data del loro giorno più bello.

     

    Abbiamo scoperto, infatti, che il 24 giugno è una ricorrenza cara ad entrambi: “Oggi a Firenze è la giornata del patrono San Giovanni – ci dice – onomastico del padre di Rosanna, che purtroppo ci ha lasciati”. E conclude: “È stato un modo per festeggiare anche lui”.

     

    Sempre rimanendo in tema di festeggiamenti, gli sposi hanno proseguito la serata al ristorante dell'Hotel Borgo di Cortefreda Relais, presso Tavarnelle, dove li aspettava una ricca cena e ancora tanto divertimento.

     

    A noi del Gazzettino del Chianti non resta, dunque, che augurare a Rosanna e Roberto ancora tantissimi auguri e un fortunato proseguimento della loro storia!

    di Cosimo Ballini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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