GREVE IN CHIANTI – L'aumento della bolletta della Tari è un tema caldissimo in questo finale di 2019. Le spiegazioni date dall'amministrazione comunale (le leggete qui) non hanno convinto moltissimi.
E anche il centrodestra, con il suo capogruppo in consiglio comunale Claudio Gemelli, va all'attacco.
"Lo avevo promesso in campagna elettorale – dice Gemelli – che entro la fine dell'anno avrei presentato una mozione per rivedere l'intera raccolta rifiuti a Greve e superare il porta a porta. Così l'abbiamo presentata, ma la maggioranza l'ha respinta".
"La mozione – spiega – prevedeva il superamento della raccolta porta a porta (più costosa) con l'introduzione graduale di cassonetti intelligenti muniti di un badge di riconoscimento, a livelli di differenziata invariati o addirittura migliori rispetto ad ora".
"Abbiamo preso spunto – tiene a evidenziare – da ciò che avviene in altri comuni della Toscana proponendo un nuovo modo di raccolta che avrebbe permesso di conferire senza vincoli di tempo e avrebbe anche consentito di sapere quanti rifiuti vengono prodotti da ogni famiglia o esercizio ed in base a quello poter arrivare ad una tariffazione puntuale della Tari, basata anche sulla quantità di indifferenziata prodotta".
"Abbiamo fatto infine notare – rilancia – tutte le falle di un sistema di raccolta che secondo noi può essere migliorato a partire dai problemi di decoro urbano che crea avere da una certa ora in poi i sacchetti per strada. Senza dimenticarci delle tariffe altissime a fronte di un servizio evidentemente non perfetto".
"La discussione – ricorda ancora Gemelli – è giunta infatti in consiglio comunale proprio nei giorni in cui stanno arrivando alle famiglie aumenti importanti della Tari (di oltre il 10%). Questo a dimostrazione anche di quanto la nostra opposizione abbia fatto tutto quanto nelle proprie possibilità sul tema: dalla lunga discussione e il voto contrario nel consiglio di luglio quando l'amministrazione decise gli aumenti, all'attenzione mediatica sul tema, fino alle proposte di revisione del sistema per arrivare ad una tariffazione puntuale nell'ultima mozione presentata e poi respinta".
"Infine – conclude – quanto al problema dell'enorme evasione Tari abbiamo invitato l'amministrazione a studiare un sistema più efficace per il futuro in modo da rendere sin da subito censiti i nuovi residenti e le nuove attività, quindi evitare che ci siano evasori totali. Su questo fronte ci troveranno disponibili".
di REDAZIONE
© RIPRODUZIONE RISERVATA