GREVE IN CHIANTI – Prosegue il restyling degli spazi pubblici operato dal Comune di Greve in Chianti.
Installati, ad esempiio, i nuovi giochi nei giardini di Strada in Chianti, un’opera attesa e richiesta da tempo dai cittadini residenti.
Gli elementi ludici arredano e arricchiscono l’area verde di piazza del Mercato a Strada in Chianti. Altalene, dondoli nuovi e giochi a molla sono stati installati anche nei parchi delle altre località.
L’investimento ha interessato ad esempio anche l’area verde, recentemente acquistata dal Comune, del Passo dei Pecorai, i giardini di via Fratelli Staffolani nella frazione del Ferrone e quelli di via della Pace, a Greve in Chianti.
L’amministrazione comunale ha sostituito complessivamente una quindicina di giochi per una spesa pubblica pari a circa 20mila euro.
Si sono conclusi inoltre i lavori finalizzati alla risistemazione dei giardini e dei vialetti di via Boschi, opera che ha previsto la ristrutturazione delle panchine.
Nello specifico il progetto che ha mirato a dare un nuovo look alle zone a verde di via dei Boschi è stato attuato con il rifacimento dei muretti e dei percorsi pedonali dell’area pubblici.
“Siamo intervenuti – spiega il sindaco Paolo Sottani – con il ripristino dei cordonati in calcestruzzo che delimitano i vialetti, la riparazione di alcuni tratti della pavimentazione e lo smontaggio e la successiva muratura delle pietre smosse dei muretti di contenimento e arredo realizzati a faccia vista”.
E’ in questa area che nelle prossime settimane saranno piantate due alberature, frutto di una donazione di un cittadino in memoria dei propri cari venuti a mancare.
Quello del decoro dei parchi e degli spazi pubblici all’aperto a misura di bambino è un tema caro al sindaco Sottani tanto da coglierne l’occasione per rivolgere un appello alla cittadinanza.
“Tengo a sottolineare che alcune delle aree dei giardini in cui siamo intervenuti sono stati al centro di atti vandalici” ammonisce.
“Invito tutti, soprattutto i più giovani – conclude – a rispettare il patrimonio pubblico che è un bene di tutti, sostenuto dal contributo di ogni cittadino. Li esorto ad una fruizione corretta degli spazi comuni, che sono gli stessi ambienti in cui hanno trascorso la loro infanzia e sono cresciuti: stessi diritti e opportunità spettano ai bambini di oggi”.
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