La presentazione di "uno studio idrogeologico e relativo progetto esecutivo, da parte di tecnico abilitato, della zona di frana al fine di adottare interventi mirati a ripristinare le condizioni statiche di sicurezza della ripa di monte". E poi, una volta presentato il progetto e acquisite le autorizzazioni, entro 30 giorni dovranno "essere seguiti gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza della frana tramite consolidamento statico del pendio".
Lo ordina l'amministrazione comunale di Greve in Chianti al proprietario del terreno dal quale si sarebbe staccata la frana che il 12 marzo ha costretto la polizia municipale a chiudere la strada comunale di Monte Domini e Torsoli, nei pressi della località Refie.
Una strada interessata da una frana molto importante che ha visto finire nella carreggiata detriti e piante di alto fusto. Dopo aver rimosso tutto dalla strada, da un primo controllo, come si legge nell'ordinanza, "si è potuto notare che la frana ha avuto origine da un distaccamento del terrene a monte della strada per un fronte di circa 20 metri".
Da qui l'individuazione del proprietario e l'ordinanza per la messa in sicurezza di questo tratto di strada comunale.
di Redazione
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