GREVE IN CHIANTI – “Non si può restare in silenzio di fronte all’attacco della Russia nei confronti dell’Ucraina”.
Anche il Partito democratico di Greve in Chianti prende posizione sulla guerra, iniziata ufficialmente alle prime luci dell’alba di ieri, giovedì 24 febbraio.
“Con questo atto unilaterale – dicono dal Pd grevigiano – Putin ha scelto di calpestare non soltanto il diritto internazionale, non soltanto i diritti del popolo ucraino, ma anche e soprattutto gli ideali di libertà e democrazia che stanno alla base delle nostre società”.
“Il pensiero va soprattutto alle popolazioni coinvolte – riflettono – ai bambini, alle donne e agli uomini che si trovano loro malgrado a fare i conti con la minaccia più grave”.
“Mai avremmo pensato di dover assistere a una nuova guerra in Europa – aggiungono – ma purtroppo gli eventi drammatici di queste ore ci ricordano che la democrazia e la libertà sono valori fragili, che dobbiamo difendere ogni giorno”.
“Ora – auspicano i Dem grevigiani – l’Europa deve rimanere unita e decisa nei confronti nel governo russo, per disinnescare il conflitto e favorire una soluzione diplomatica alla crisi”.
“Non possiamo più tollerare – concludono – le ambiguità di quelle forze politiche che fino a ieri hanno dimostrato vicinanza a Putin e al suo regime”.
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