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sabato 5 Luglio 2025
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    Strumenti urbanistici approvati: il futuro di Greve in Chianti è deciso

    Il sindaco Sottani: "Portato a compimento l'obiettivo che ci eravamo prefissi con il nostro programma elettorale"

    GREVE IN CHIANTI – A diciassette anni dallo strumento urbanistico precedente, il Comune di Greve in Chianti, il primo della Toscana ad aver approvato il Piano Strutturale e il Piano Operativo nel rispetto della Legge Regionale Urbanistica 65/2014 e coordinata con la L.R. 41/2018, delinea il suo futuro

     

    "Semplificazione e flessibilità delle norme – dicono dal Comune – attenzione al paesaggio attraverso la tutela attiva, riutilizzo del patrimonio edilizio esistente, rilancio del tessuto produttivo e nuove opportunità per il mondo agricolo con un ritorno all’antico, alla dimensione multifunzionale della fattoria chiantigiana". 

     

    Ad aver portato a compimento il percorso, complesso e articolato, finalizzato all’adeguamento della strumentazione urbanistica, è stato il consiglio comunale che ha dato il via libera con l’approvazione, votata nell’ultima seduta, del Piano Strutturale e del Piano Operativo.

     

    Il varo del consiglio comunale grevigiano arriva a distanza di 17 anni dal precedente strumento urbanistico. Urbanistica che, è cosa nota, a Greve in Chianti ha rappresentato un tasto dolente negli ultimi anni.

     

    “L’ultimo Piano strutturale è stato approvato nel lontano 2002 mentre il Regolamento Urbanistico risale al 2003 – spiega il sindaco Paolo Sottani – abbiamo portato a compimento l’obiettivo che ci eravamo prefissi con il nostro programma elettorale mantenendo gli impegni assunti con i cittadini e le attività economiche. Quello dell’urbanistica è stato un tema chiave che ha caratterizzato quasi cinque anni del mio mandato, esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto che andrà a beneficio della nostra comunità”.

     

    "Dopo aver subito importanti battute di arresto nel corso degli anni – ammettono al palazzo comunale – legate alla scadenza del regolamento urbanistico del 2008 e accompagnate da cantieri bloccati e difficoltà giudiziarie, la macchina comunale è pronta a ripartire grazie allo slancio operativo e alla visione di futuro che la giunta Sottani ha disegnato in stretta collaborazione con gli uffici, in particolare con l’area tecnica e i professionisti coinvolti, che hanno svolto un lavoro di altissima qualità".

     

    “Le prospettive concrete e sostenibili delineate per lo sviluppo del nostro territorio – aggiunge il sindaco – danno forma e contenuto agli strumenti urbanistici con i quali semplificheremo le norme, renderemo più snelle le pratiche, ridurremo tempi e costi e soprattutto creeremo le condizioni e gli stimoli ideali atti a favorire la crescita dell’intera area del Chianti sul piano economico e occupazionale”.

     

    “Il nuovo Piano Operativo – aggiunge il primo cittadino – si fonda su una maggiore attenzione rivolta al paesaggio e ai valori storici del territorio, in particolare attraverso il riuso appropriato del patrimonio edilizio esistente; scommette inoltre sul consolidamento delle attività economiche presenti nel territorio e sullo sviluppo di nuove realtà.  Per quanto riguarda il mondo agricolo, l’obiettivo è quello di individuare nuove occasioni di differenziazione e integrazione, così come per altre attività quali quelle manifatturiere, che hanno un ruolo centrale nel territorio e potranno contare, ad esempio, su regole flessibili”.

     

    Il Comune può vantare la conformazione ai due fondamentali strumenti sovraordinati: il PIT-PPR e il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni. “Siamo in prima linea con i comuni più virtuosi della Regione – aggiunge – avendo tutti gli strumenti conformi alle normative. Per il Comune è stato senz’altro significativo il fatto di aver condotto i propri nuovi studi legati alle fragilità geologiche, idrauliche e sismiche”. 

     

    “Da questo lavoro nasce un quadro di riferimento ambientale e paesaggistico – dice ancora Sottani – che sarà posto alla base di ogni riflessione sul futuro di Greve in Chianti, in una prospettiva in cui sostenibilità, adattamento ai cambiamenti climatici e qualità del vivere e del lavorare, sono le vere questioni che metteranno alla prova le capacità di innovazione e di governo locali”.

     

    Il sindaco Paolo Sottani rivolge un ringraziamento "per il lavoro svolto all'ufficio tecnico nel suo complesso, all'igneger Laura Lenci con lo studio ProGeo Associati ed il suo responsabile, Massimiliano Rossi, e il capofila dell'ATI architetto Roberto Vezzosi per il lavoro compiuto in questi 5 anni con l'amministrazione comunale di Greve in Chianti".

     

    L’ingegnere Laura Lenci, RUP del PS e PO che oltre al coordinamento del lavoro del controllo si è fatta carico anche della parte amministrativa. L'attività di pianificazione è stata coordinata dall'ufficio di Piano del Comune e realizzata da un’Associazione Temporanea di Imprese, condotta dagli architetti Roberto Vezzosi, Stefania Rizzotti e Riccardo Breschi.

     

    Si sono occupati della parte geologica ed idraulica lo studio associato ProGeo con il geologo Massimiliano Rossi, mentre per la sezione agronomica, naturalistica e paesaggistica è intervenuto l’agronomo Monica Coletta.

     

    "Vorrei rivolgere – conclude il sindaco – un ringraziamento particolare al gruppo di lavoro per la professionalità la dedizione e la disponibilità dimostrata. Ringrazio anche, infine, tutto il gruppo consiliare di maggioranza, che ha lavorato con grande impegno, costanza e determinazione".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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