PASSO DEI PECORAI (GREVE IN CHIANTI) – Prosegue la “gara” di solidarietà nei confronti dei lavoratori del cementificio di Testi, arrivati ormai a quasi un mese di presidio H24 davanti agli impianti del Passo dei Pecorai.
La protesta per il mantenimento del posto di lavoro di queste decine e decine di lavoratori, affiancati dalle loro famiglie, oltre al sostegno delle istituzioni (a giorni l’incontro con l’azienda convocato dalla Regione Toscana) ha trovato anche la grande solidarietà nella popolazione chiantigiana.
In tanti si fermano alle tende lungo la SP33 a salutare, firmare, lasciare qualcosa da mangiare.
Lasagne, schiacciate, frutta, vino, olio. Nei giorni scorsi la bistecca cotta direttamente sulla brace del fuoco sempre acceso al presidio, da parte di Dario Cecchini.
E dopo la bistecca ecco che ieri, venerdì 6 novembre, è arrivata un’altra prelibatezza delle nostre zone: il lampredotto.

A portarlo è stato Vincenzo Bucci, proprietario della Sosta del Gallo Viandande a Radda in Chianti (comune dove è anche consigliere comunale), che ha mostrato con il panino per eccellenza della Toscana la propria solidarietà ai lavoratori di Testi.
Fra l’altro, anche il babbo di Bucci ha lavorato in quella cementeria al Passo dei Pecorai, quando ancora era “la Sacci”.
Presente anche il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani: anche per lui un bel panino con la frattaglia calda e fumante.
“Di solito Vincenzo delizia i tanti turisti di passaggio a Radda in Chianti – dicono i dipendenti del cementificio, ovviamente contenti della sua presenza – ma stavolta ha riempito la pancia a noi lavoratori in presidio con il suo favoloso lampredotto. Grazie”.
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