GREVE IN CHIANTI – Le famiglie delle sette vittime italiane (tutte ragazze) del terribile incidente del bus Erasmus che in Catalogna, il 20 marzo scorso, vide la morte di 13 studenti del progrmma di studi europeo, hanno presentato ricorso contro la la decisione del giudice istruttore del tribunale di Amposta, vicino a Tarragona, di archiviare l'inchiesta penale.
Nell'incidente erano morte tredici studentesse, sette delle quali italiane. Tra loro tre giovani toscane: Elena Maestrini, 21 anni, Valentina Gallo, 22, e Lucrezia Borghi, 21, grevigiana.
Le loro famiglie non ci stanno a farsi dire che non c'è stata nessuna colpa, che l'autista non ha nessuna repsonsabilità in quanto accaduto.
L'avvocato toscano Cinzia Zanaboni ha quindi informato l'ambasciatore italiano in Spagna Alessandro Saracino (a Madrid) della presentazione del ricorso .
di Redazione
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