GREVE IN CHIANTI – Anche il circolo Acli Aurora di Strada in Chianti "scende in campo" per dare una mano ai cittadini che vorranno presentare domada di rimborso per il canone (non dovuto) versato a Publiacqua per la depurazione dei reflui negli anni scorsi.
Gli utenti di Publiacqua possono infatti richiedere al gestore il rimborso della quota di depurazione illegittimamente pretesa nel caso in cui l'utente non fruisca effettivamente del servizio.
Il rimborso è retroattivo di cinque anni, sia per le utenze attive che per quelle cessate (sentenza 335 della Corte Costituzionale).
Il rimborso però non è automatico, ma deve essere presentata apposita istanza. Così il circolo Aurora di Strada ha attivato un servizio di aiuto su prenotazione per la compilazione e l'inoltro della domanda nei seguenti giorni, dalle 9 alle 11: sabato 30 agosto, sabato 6 settembre, sabato 20 settembre, sabato 27 settembre.
Info e prenotazioni 055858583 (dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18.30, mercoledì chiuso). Servizio gratuito ad offerta libera.
La gran parte delle utenze di Strada in Chianti ha diritto a richiedere il rimborso, così come varie altre zone del comune di Greve in Chianti.
All'appuntamento si dovrà presentarsi con il codice fiscale dell'intestatario e l'ultima bolletta: chi volesse presentare la domanda di rimborso ha come termine ultimo il 30 settembre.
di Redazione
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