Nella querelle fra l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Greve in Chianti Simone Secchi e il consigliere di opposizione Paolo Stecchi, relativa alla classificazione sismica del territorio di Greve in Chianti e agli interventi di prevenzione sugli edifici pubblici (scuole in primis) prende la parola Alessandro Bonechi, cittadino grevigiano, che si è appassionato alla questione.
"Mi permetto – sottolinea Bonechi – di entrare nella polemica senza prendere parte ma solo per precisare, visto che da privato cittadino mi interesso del fatto che il comune di Greve in Chianti sia uno tra i comuni a minor rischio simisco".
"Dopo l'ultimo aggiornamento delle zone sismiche infatti – prosegue Bonechi – è stato declassato da zona sismica 3S (ancora esistente come valore regione Toscana) a zona 3 (valore nazionale): la zona 3S viene usata dalla Regione Toscana per evidenziare piccole aree che, a seconda dei continui studi, presentano caratteristiche di tipo pericoloso. Infatti la 3S obbliga ad aderire alle normative di sicurezza previste dalla zona 2".
"Concludo – spiega Bonechi – dicendo che vedendo la cartina si può notare la bassa criticità di quasi tutta la regione: invece di polemizzare su queste cose, che sarebbero di gran lunga di competenza di organi molto al di sopra del Comune, pensiamo ai veri problemi".
di Redazione
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