SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Un giardino per ricordare Marta Fabbrizzi. Per ricordare la persona che era, per l’impegno che storicamente aveva dimostrato all’interno della Pubblica Assistenza S.M.S l’Unione di San Polo.
Da domenica 15 maggio quel giardino di pertinenza dell’associazione, in via Pietro e Dina Stefanini, porterà il suo nome.
E, come una scultura, un grande libro realizzato d’acciaio corten con incise alcune frasi accoglierà tutti coloro arriveranno.
Prematuramente scomparsa nel 2019, l’intestazione a Marta è stata fortemente voluta dal consiglio dell’associazione, di cui faceva parte, e dalle sue amiche.
“Affinché possa essere un segno che resterà per sempre – ha commentato Paolo Michelotti, presidente della Pubblica Assistenza sanpolese – come per sempre resterà nei nostri cuori per la generosità dimostrata e l’amicizia che intorno a sé aveva seminato”.
Amicizie che le sono state a fianco fino alla fine, supportandola nei momenti difficili e assistendola nella sua casa.
Un gruppo di amiche che le volevano bene, come ci racconta Paola Papini, la segretaria della Pubblica Assistenza, ma soprattutto amica di Marta.
“Era una persona speciale – dice Paola – che aveva saputo raccogliere tutto questo affetto intorno a sé, lei aveva attenzioni per tutti ed era stimata da tutti. Ciò che poi è stato fatto per lei è venuto così, in maniera naturale”.
Tanti gli inviti per la giornata di domenica, tra cui naturalmente il sindaco Paolo Sottani e chi l’aveva conosciuta fin da giovanissima.
Nel pomeriggio infatti lo storico di Greve in Chianti, Italo Baldini, racconterà della famiglia Fabbrizzi e di Marta, che era nata in una località tra San Polo e Strada in Chianti.
E verrà accompagnato dai canti del tenore Giorgio Casciarri, amico d’infanzia di Marta.
@RIPRODUZIONE RISERVATA