GREVE IN CHIANTI – Si è concluso lunedì 17 ottobre il ricordo che il Comune di Greve ha dedicato alla figura e all’opera di Oriana Fallaci.
La scrittrice, profondamente legata al territorio grevigiano per la casa di campagna di Casole dove ha trascorso alcuni dei momenti più significativi della sua vita di scrittrice, è stata onorata da una serie di iniziative che la giunta Sottani ha organizzato in occasione del decennale dalla sua morte.
Dopo il ricordo nella sala del Consiglio Comunale e l’inaugurazione del parco e della scultura realizzata dall’artista grevigiana Viola Granucci in via Mario Rossi, l’amministrazione comunale ha sancito il ricordo con un incontro nella biblioteca comunale cui hanno partecipato il viceministro Riccardo Nencini, autore del libro “Il fuoco dentro. Oriana e Firenze”, edito da Mauro Pagliai, e il direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini che ha conosciuto Oriana e ha coltivato con lei un rapporto professionale. L’iniziativa è stata moderata dal presidente del consiglio comunale Giulio Saturnini.
“Una scrittrice di altissima statura culturale – dice il sindaco Paolo Sottani – che ha segnato il nostro tempo e il mondo dell’informazione alla quale il nostro territorio ha dedicato un omaggio di ampio respiro e permanente”.
"Il ritratto di Oriana – prosegue il primo cittadino – ricostruito in base alle chiavi di lettura e ai livelli di conoscenza dei relatori, è apparso aspro e generoso allo stesso tempo, schivo, profondo, accomunato da un’intelligenza rara e da una capacità di scrittura che si riconduce a criteri di bellezza, poesia e rigore scientifico".
Una donna complessa, sensibile che sapeva esternare la sua ricca interiorità rendendo partecipe il lettore all’azione, come in una trasposizione cinematografica trascinando nel vortice di emozioni e conflitti che le si accendevano dentro. All'iniziativa ha partecipato anche l'assessore alla cultura grevigiano Lorenzo Lotti.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA