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venerdì 8 Dicembre 2023
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    Spi Cgil Greve in Chianti: “Tutto quello che non va sul territorio, frazione per frazione”

    Il sindacato dei pensionati ricorda i servizi svolti a favore della cittadinanza. E compie una panoramica sul tutto il comune di Greve in Chianti, indicando carenze e priorità

    GREVE IN CHIANTI – Si muove sul territorio lo Spi Cgil di Greve in Chianti. Lo fa ricordando tutta una serie di servizi, utili al cittadino.

    Ma anche facendo una panoramica, in particolare sulle frazioni, per quanto riguarda carenze e priorità. Con particolare attenzione alle fasce più anziane della popolazione.

    Ma partiamo dai servizi: “Si prenotano – dicono dallo Spi Cgil grevigiano – la compilazione del 730, RED, ISEE, IMU eseguite da personale CAAF. In collaborazione con Patronato INCA-CGIL di San Casciano si compilano domande per invalidità e aggravamento, pensioni di reversibilità, assegni familiari per pensionati, richiesta e controllo della 14° mensilità”.

    “Per gli iscritti Spi Cgil – proseguono – è possibile la richiesta del CUD, del modello OBSM e il controllo della pensione. Presso le nostre sedi ci sono volontari autorizzati alla richiesta dello SPID Sistema Identità Digitale”.

    Capitolo territorio: “Siamo aperti – precisano dallo Spi grevigiano – per ascoltare le problematiche di tutti e di tutte le località del territorio”.

    Poi vanno ad elencare alcune problematiche generali sul territorio. Sui servizi sanitari, “nonostante la vicinanza dell’ospedale Santa Maria Annunziata, risultano carenti i servizi sanitari diffusi, come carenti sono le politiche sociali a sostegno delle famiglie con non autosufficienza e delle persone anziane che vivono sole”.

    Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale “forti carenze si rilevano sul trasporto pubblico locale, non tanto e non solo per il collegamento con Firenze, ma anche per il collegamento con il Valdarno e con San Casciano. Resta problematico anche il collegamento fra le frazioni e il capoluogo a fronte di prezzi del biglietto poco sostenibili”.

    UN GIRO… FRAZIONE PER FRAZIONE

    LUCOLENA, LA PANCA, DUDDA

    “Sono tre frazioni “di frontiera”, che si rapportano maggiormente con Figline che non con Greve. Riteniamo che debba essere intensificato il collegamento di trasporto pubblico con i due Comuni. Ci auguriamo che in un progetto di valorizzazione del Parco di San Michele possa ritrovare nuova vitalità tutto il territorio del versante valdarnese del nostro comune”.

    GREVE IN CHIANTI, GRETI E MONTEFIORALLE

    “Ci sta particolarmente a cuore il decoro del nostro capoluogo. Alcune pensiline del trasporto pubblico sono state sostituite e risistemati alcuni marciapiedi.

    Restano ancora molti di questi troppo stretti o troppo sconnessi, alberature stradali da sistemare prima che diventino pericolose, assenza di percorsi ciclabili, intere via da pavimentare.

    I parcheggi a pagamento a Greve e Montefioralle ci auguriamo siano preludio ad una più efficiente manutenzione delle aree di sosta sul territorio, compreso il parcheggio coperto di piazza della Resistenza.

    Anche i giardini pubblici, le scale ed i camminamenti che collegano le vie del paese dovrebbero essere oggetto di una più attenta e frequente manutenzione. Nella frazione di Greti riteniamo sia urgente un percorso pedonale protetto, anche a causa del consistente traffico”.

    PANZANO IN CHIANTI

    “Alcune pensiline del trasporto pubblico sono state sostituite, ma si riscontra ancora una scarsa manutenzione di strade, marciapiedi e spazi verdi, una mancanza di percorsi pedonali protetti soprattutto nei tratti maggiormente frequentati dal traffico automobilistico.

    II problema legato all’edilizia scolastica é emerso ultimamente in tutta la sua gravità. Ci auguriamo che le soluzioni prospettate incontrino il gradimento di tutti e siano utili alla crescita dei futuri cittadini di Panzano”. 

    STRADA IN CHIANTI E CHIOCCHIO

    “Ci sta particolarmente a cuore il decoro della nostra frazione e della frazione di Chiocchio. Sono state sostituite alcune pensiline del trasporto pubblico, come pure pavimentati dei marciapiedi a Strada e in piazza Landi, come da tempo sollecitavamo.

    Resta ancora da risolvere il problema dei percorsi pedonali protetti e delle barriere architettoniche.

    A Chiocchio, in via di Mugnana e via Del Pino non ci sono marciapiedi idonei. C’è poi lo stato di abbandono del Palazzetto dello Sport, alcune lottizzazioni ferme troppo tempo, il fontanino dell’acqua… senza acqua, la cattiva manutenzione dei giardini pubblici.

    Strada è una frazione con molti abitanti e non esiste uno spazio pubblico al coperto dove potersi incontrare, fare spettacoli o iniziative culturali; molte associazioni della frazione sarebbero in grado di collaborare positivamente se l’amministrazione comunale farà la propria parte”.

    PASSO DEI PECORAI E FERRONE

    “In queste località sono state sostituite alcune pensiline alle fermate degli autobus come da noi segnalato; restano i marciapiedi sconnessi e assenza di percorsi pedonali protetti.

    Al Ferrone ci sono lottizzazioni ferme in stato di degrado e il famoso attraversamento pedonale sul Calosina.

    Al Passo dei Pecorai ha ripreso l’attività il circolino, ma restano i giardini pubblici senza lacuna protezione e la mancanza di un parcheggio pubblico”.

    SAN POLO IN CHIANTI E POGGIO ALLA CROCE

    “Anche a San Polo sono state sostituite alcune pensiline alle fermate autobus, é stato ripristinato il percorso pedonale in via del Poggio alla Croce, risistemata la piazza davanti alle scuole e ripavimentata la parte centrale della frazione.

    Restano molti tratti con marciapiedi strettissimi mancanti, dove sarebbero comunque necessari passaggi pedonali protetti.

    I giardini pubblici necessitano di una manutenzione più accurata ed assidua.

    A San Polo resta in primo piano la protezione della frazione dalle esondazioni dell’Ema e dei sui numerosi piccoli affluenti: da anni se ne parla, ma poco si ottiene”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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